Il Comune denuncia 3mila evasori. E’ di circa 1,7 milioni di euro la somma che il Comune di Rimini si è vista riconoscere dal 2011 ad oggi dall’Agenzia delle entrate come partecipazione al contrasto del fenomeno dell’evasione fiscale, 2.900 le segnalazioni, 200 solo nell’ultimo anno. La nuova scuola di via XX Settembre nascerà grazie al recupero di questi crediti (LaVoce, Corriere, ilCarlino).
Il mercoledì delle rapine. In mattinata in via Bastioni Orientali, una 70enne è stata rapinata da tre nomadi dopo aver prelevato 200 euro dal bancomat alle Poste in corso d’Augusto. Alle 18,50 è toccato alla lavanderia di via Di Mezzo, ma il rapinatore è stato messo in fuga dalla risposta decisa della lavandaia. Verso le 20 alla tabaccheria di via Saffi. Due i ladri, con il volto mezzo coperto da un passamontagna. Uno minacciava con un coltello il titolare, mentre il complice prendeva i soldi dalle slot. A Cattolica la quarta rapina. Vittima un benzinaio, aggredito da due sconosciuti che non sono comunque riusciti a prendergli il portafogli. In fuga, sono stati presi dai carabinieri (Corriere, LaVoce, ilCarlino).
Scm in crescita. Il Gruppo che produce macchine per legno ha chiuso il 2015 con un incremento del 10%, un utile di 17 milioni e l’azzeramento del debito, grazie anche all’estero, dove ha aperto altre tre filiali. L’azienda ha 3mila dipendenti, mille tecnici di assistenza e oltre 350 distributori e agenti in 120 paesi (LaVoce, Corriere).
“Ci siamo, dunque. O meglio, dovremmo esserci”. Così la Voce annuncia la chiusura (presunta) di un fascicolo di indagini aperto dalla procura sugli appalti per il Tecnopolo e per Acqua arena. La Guardia di finanza avrebbe consegnato l’esito dell’inchiesta aperta a seguito di un esposto di sette mesi fa. Figure apicali di palazzo Garampi sarebbero al centro dell’analisi investigativa.
Associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, concorrenza illecita e ricettazione, aggravate dalle finalità mafiose. Sono le accuse che ieri, a vario titolo, hanno portato all’arresto di cinque persone, imprenditori e commercianti legati al mondo delle slot-machine e delle agenzie di scommesse. L’indagine della procura di Napoli ha coinvolto anche un uomo in trasferta a Rimini per Enada, la fiera del gioco. L’uomo, sospettato di essere vicino all’ex boss del clan dei Casalesi Michele Zagaria, aveva contatti e appuntamenti a Rimini per ampliare la sua area di interesse anche in zona: circostanza in via di approfondimento da parte degli investigatori della questura riminese (Corriere).
Domani sarà inaugurato al parco Fellini di Rimini il primo parco giochi senza barriere: dove tutti i bimbi, anche quelli disabili, potranno giocare senza pericoli. L’iniziativa è partita nel 2012 grazie a una mozione presentata dalla grillina Carla Franchini, che il consiglio comunale ha fatto sua. A spingere è stata anche Elvira Cangiano, mamma di tre bambini, due dei quali sulla sedia a rotelle, che ringrazia il sindaco (Corriere).
“Paghiamo medici e acqua”. Sfogo composto dei calciatori del Rimini 1912, da mesi senza stipendio, costretti a pagarsi le spese mediche e ad avere a che fare con i fornitori creditori della società biancorossa (ilCarlino).
Lino e Lucio, un padre e un figlio per Gnassi. La famiglia Gobbi si dà da fare per le prossime amministrative a Rimini a sostegno del sindaco uscente. Se Lino affianca il deputato di Area popolare Pizzolante, il figlio Lucio sta tessendo le basi per la lista dei giovani. Sarebbero cinque le liste civiche che sosterranno Andrea Gnassi alle urne. una è in cantiere a Miramare, una è quella delle associazioni di volontariato su cui sta lavorando il vicesindaco Lisi, un’altra ancora quella dell’assessore Irina Imola (ilCarlino).
A Riccione camere degli hotel occupate già al 70% per Pasqua. Se il tempo sarà clemente con il last minute gli albergatori puntano al tutto esaurito. “C’è chi dice che va meglio, chi un po’ peggio, a far la differenza basta un gruppo di turisti, tireremo le somme dopo Pasqua”, commenta cauto il presidente di Aia Rodolfo Albicocco (ilCarlino).
