18_05_2012 | TAGLI PREFETTURE, VITALI E GNASSI PRONTI A “QUALUNQUE FORMA DI PROTESTA”

Venerdì, 18 Maggio 2012

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TAGLI PREFETTURE, VITALI E GNASSI PRONTI A “QUALUNQUE FORMA DI PROTESTA”


Secondo il sindaco Andrea Gnassi e il presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali (che per le questioni importanti hanno preso abitudine a parlare in coro) l’iscrizione della Questura e Prefettura di Rimini nella lista di quelle da chiudere nell’ambito dei tagli governativi, con l’obiettivo di eliminare le Prefetture sotto i 350 mila abitanti (e a Rimini siamo ‘appena’ 332.070) da accorpare in questo caso a Forlì, “testimonia ancora l’ottusità con cui a Roma scambiano la ‘spending review’ con il tagliarsi i cosiddetti per far dispetto alla moglie”.


Il linguaggio leghista dei due democratici serve a dimostrare come la scelta del governo faccia “a pugni con tutto ciò che è, e non da oggi, il nostro territorio: l’area italiana a più alta concentrazione turistica per almeno 6 mesi l’anno, con conseguente incremento di residenti effettivi (oltre 16 milioni di presenze, più di 3 milioni di arrivi) e delle problematiche connesse, a partire da quelle della sicurezza e dell’ordine pubblico”. Peculiarità riminese di cui a Roma si farà portavoce il Prefetto.


Se andasse in porto il provvedimento la prospettiva sarebbe per Rimini un ritorno al ruolo di ‘commissariato periferico’, “lasciandoci drammaticamente soli di fronte all’assalto di micro e macro criminalità, che oscilla tra infiltrazioni malavitose, prostituzione, abusivismo commerciale e via di questo passo”.


Vitali e Gnassi si dicono infine “disposti a considerare percorribile qualunque forma di protesta istituzionale a tutti i livelli, mettiamo già sull’avviso i ‘decisori’, i quali saranno chiamati a rispondere in ogni sede di eventuali decrementi dei livelli di controllo e tutela dell’ordine pubblico susseguenti a decisioni che penalizzano oggettivamente la sicurezza dei cittadini e delle imprese di Rimini”.


Anche il segretario provinciale del Pd, Emma Petitti annuncia mobilitazione. “Come Partito democratico ci mobiliteremo e faremo pressione in tutte le sedi per fare in modo che questa sciagurata previsione di tagli venga rivista in risposta alle effettive esigenze di sicurezza di Rimini e della sua provincia. Perdere Questura e Prefettura è inaccettabile”.