giornalaio, 16 gennaio 2015

Venerdì, 16 Gennaio 2015

giornalaioL’aeroporto ha un direttore, ma apre a fine febbraio | Nuova Questura, ore decisive | Sanità, la giunta Bonaccini ‘azzera’ le nomine

 

Si chiama Marco Consalvo il nuovo direttore generale del Fellini. Per anni alla guida dell'aeroporto di Napoli, Consalvo ha firmato qualche giorno fa e ha già incontrato i soci riminesi di Airiminum. Sembra confermato definitivamente, da parte del prefetto, lo slittamento dell’apertura dello scalo a fine febbraio (ilCarlino).

 

Dopo i fatti di Parigi più sicurezza anche a Rimini. La settimana prossima, ha annunciato il prefetto Palomba, verrà sottoscritto con le categorie il protocollo per il progetto Milleocchi, sull’intensificazione in città della video sorveglianza. Intanto, gli obiettivi sensibili (cattedrale, Grand Hotel, scuole, sedi di giornali) saranno pattugliati un po’ più che in precedenza, anche se non si segnalano particolari rischi legati al terrorismo per la capitale della riviera (LaVoce, Nuovo Quotidiano).

 

Ore decisive per la nuova Questura. Martedì prossimo il prefetto, Claudio Palomba incontrerà, insieme al sindaco, Andrea Gnassi, il liquidatore della società Dama, proprietaria dello stabile di via Bassi. E’ lì che si tenterebbe ancora, nonostante l’evidente degrado, di trasferire tutti o buona parte degli uffici. Si cerca un accordo per i lavori di ristrutturazione, che potrebbero essere finanziati da un istituto di credito. In caso contrario la questura manterrà il commissariato in corso d'Augusto e trasferirà alcuni suoi uffici alla palazzina ex Inpdap (ilCarlino, Corriere).

 

Del mercato in centro potrebbe non esserci più traccia già dal prossimo aprile, se è vero che in primavera partiranno i sopralluoghi per la riqualificazione di piazza Malatesta, come ha annunciato l’assessore Jamil Sadegholvaad (LaVoce). L’amministratore si dichiara aperto ad esplorare altre soluzioni per il trasferimento dei banchi alternative al centro storico (piazzale Gramsci, piazza Santa Rita e area Ex Padane), proposta bocciata dagli ambulanti. Dal Consorzio Cocap promettono una risposta entro gennaio, ma nel frattempo i venditori si sono anche rivolti ad un legale per capire se possono fare ricorso al Tar contro la decisione del Comune (LaVoce).

 

Sanità, la Regione azzera tutte le nomine firmate da Errani, per volontà dell'assessore Sergio Venturi: anche il direttore generale della Asl Romagna Andrea Des Dorides è pronto alle dimissioni, ovvero al passo indietro chiesto dall’assessore a tutti i direttori. Un segno che il nuovo presidente Bonaccini intende rinnovare? Staremo a vedere (Corriere).

 

Sigep, domani l’inaugurazione con Benedetta Parodi e una strana novità: l’ingresso quest’anno sarà vietato ai minori di 16 anni, anche se accompagnati da adulti (Corriere). I bambini fanno troppo rumore e disturbano la serietà della manifestazione.

 

Sono quelli di San Leo i cittadini più tartassati del riminese. Lì le spese dell'amministrazione comunale costano a ogni residente 3.141 euro all'anno. Nel 2014 il Comune ha effettuato spese per 9.330.510 euro, complice forse anche il crollo della rupe. La spesa principale è stata quella per il rimborso di anticipazioni di cassa (3.472.386 euro). Seguono i riccionesi, con 2.279 euro a testa. Rimini, a metà classifica, nel 2014 ha speso oltre 191 milioni di euro, 1.331 a residente (32.855.322 euro per lo smaltimento dei rifiuti, 28.298.943 euro per il personale). Il Comune più 'risparmioso' è quello di Montecolombo, dove l'amministrazione è costata ai cittadini 1 milione e 981.218 euro, spesa pro capite di 576 euro (ilCarlino).

 

Spese pazze in Regione Lombardia, nuova condanna per Nicole Minetti. La Corte dei conti le chiede indietro 13mila euro. Tra le spese contestate quella del party milanese per i suoi 26 anni, per i mobili dell’Ikea, per una copia del libro ‘Mignottocrazia’ di Paolo Guzzanti, ecc. (ilCarlino, LaVoce).

 

Misano. L’autopsia sul cadavere di Alvaro Alonzo Cerda Cedeno conferma la morte per dissanguamento, l’uomo è stato trovato con le vene dei polsi recise. Nessuna traccia di violenza sui corpi di Adriana e Sophie Stadie: per madre e figlia prende corpo l’ipotesi dell’avvelenamento da farmaci. Per confermarla serviranno esami tossicologici (ilCarlino, Corriere, LaVoce, NQ).