giornalaio, 17 novembre 2014

Lunedì, 17 Novembre 2014

giornalaioSciopero della fame ai Casetti. Fuoristrada, 18enne muore in una scarpata. Infarto stronca Balena

 

Sciopero della fame ai Casetti. Una decina di detenuti, in attesa di passare ai domiciliari, protesta contro i tempi lunghi. Ieri conferenza stampa dell’associazione Papillon e del garante per i diritti dei detenuti. Da inizio anno in carcere a Rimini si sono registrati 12 tentati suicidi, 12 aggressioni agli agenti e 25 tra detenuti, 73 atti di autolesionismo (Corriere). C’è poi una sezione che non è stata ancora collaudata, nonostante sia in condizioni di estremo degrado a causa di infiltrazioni un’altra sezione che ospita 30 detenuti. Sul caso un’interrogazione della parlamentare Giulia Sarti (M5S).


L’incidente sabato sera alle 22,30 circa a Poggio Torria. A perdere la vita il diciottenne Matteo Circelli in auto con quattro suoi amici, tutti giovanissimi, due coetanei, un quindicenne e un diciassettenne. Lungo via Cimitero Trebbio a causa dell’asfalto viscido la Fiat Punto ha sbandato e il neopatentato alla guida ha perso il controllo. L’auto è finita sulla carreggiata opposta, poi contro un albero, alla fine giù per una scarpata. Tre dei ragazzi sono stati sbalzati fuori. Tra loro Matteo e il 15enne, il meno grave, che ha chiamato i soccorsi (ilCarlino). Tre dei ragazzi sono ricoverati al Bufalini di Cesena, uno all’Infermi di Rimini.


Airiminum, dopo la conferenza stampa di sabato c’è una certezza, secondo il Nuovo Quotidiano. La società nata in occasione del bando Enac per la gestione dell’aeroporto Fellini sta ancora cercando investitori (a livello locale) in grado di garantire il capitale necessario per l’aggiudicazione definitiva. A dimostrarlo il fatto che la componente riminese Rimini partecipazioni per continuare a restare in Airiminum dovrà versare 950mila euro dei 3,1 milioni previsti dal bando, ma allo stato attuale ne ha versato un quarto soltanto.


Pantani. Cocaina e pane, masticati e sputati. Erano stati ritrovati sulla scena della morte del Pirata il 14 febbraio di dieci anni fa. A 50 centimetri dalla bocca del cadavere, sopra del sangue. La nuova ipotesi, depositata sembra qualche giorno da dall’avvocato dalla famiglia De Rensis, sarebbe che il boccone sia stato posto ad arte nella stanza del residence. All’epoca dei fatti, invece, gli investigatori arrivarono alla conclusione che fosse stato davvero sputato da Pantani, poiché era stato succhiato e presentava segni di masticazione, e anche perché dalle indagini risultò come il campione oltre a sniffare la cocaina la mangiasse anche (ilCarlino).


Riminesi. E’ morto ieri a tavola per il pranzo domenicale con amici e parenti l’antiquario Maurizio Balena. Un infarto lo ha colpito al Pic Nic, mentre raccontava aneddoti (LaVoce). Era uno dei più intelligenti antiquari italiani, lo ha ricordato Vittorio Sgarbi.


Calcio, il Rimini ha vinto 3 a 2 a Castiglione di Ravenna contro il Ribelle (NQ).