giornalaio, 21 ottobre 2014

Martedì, 21 Ottobre 2014

giornalaioCondhotel, i pro e i contro. Colonia bolognese in vendita. Scholz oggi a Rimini

 

Condhotel, riqualificazione o speculazione? Contrapposizione nostrana per i due partiti di maggioranza al governo. Il sindaco di Rimini Gnassi, Pd, continua a evocare la possibilità di un enorme rischio speculativo, il deputato Sergio Pizzolante, Ncd, parla di formidabile occasione per far ripartire la riqualificazione. Patrizia Rinaldis, presidente degli albergatori, dà ragione al sindaco. Petitti, Pd, annuncia battaglia in aula alla Camera a suon di emendamenti (quello sui Condhotel è stato bocciato in commissione, Nuovo Quotidiano) e l’assessore regionale Melucci dice sì ai Condohotel a patto che si parli di un’unica unità immobiliare e che la superfice alberghiera resti superiore a quella trasformata in residenziale (ilCarlino).


Verso scacco in due mosse. Aeroporto, i russi di Novaport hanno acquistato il 10 per cento di quote dello scalo di Grosseto. La Maremma è una zona molto frequentata dai russi, spiega il manager Andrea Delvecchio che, nel frattempo, ha diffidato Enac a ratificare l’affidamento della gestione del Fellini ad Air Riminum (LaVoce). Domani a Roma, infatti, il cda dell’Ente prenderà atto ufficialmente dell’esito della gara. Intanto, la cinese Izp technologies ha firmato un accordo da 250milioni di dollari con Sogeap, attuale gestore dell’aeroporto di Parma (Nuovo Quotidiano).


Il ricorso. Racconta Delvecchio che da Roma in un primo momento avevano avuto l’ok per accedere ai dati sui requisiti richiesti dal disciplinare di gara, ma non ai piani industriali. D’accordo su ciò e fissato l’appuntamento, l’Enac si sarebbe però ritratto in attesa di un parere legale, spiega il manager di Novaport Italia. Perché ancora tutti questi misteri? Si domanda Delvecchio, a nome un po’ di tutti (LaVoce).


I russi vogliono il Football village di Gaiofana. La trattativa con un gruppo di imprenditori di Mosca che si occupano anche di calcio è in piedi da quasi un anno. I primi contatti con l’amministrazione riminese sono già avvenuti. I russi sembrerebbero disposti ad accollarsi i debiti della società e a portare a termine gli impianti. L’operazione consisterebbe nel passaggio del diritto di superficie dalla società Football village, agli sgoccioli anche a causa delle difficoltà delle società di Amati, alla nuova cordata russa.
Revoca per Viserba. Sul fronte dei campi da calcio comunali continua a singhiozzi la vicenda dell’affidamento alla società Delfini di nove impianti su dieci. Entro la settimana quello di Viserba tornerà nelle mani del Comune. Per San Giuliano e Rivazzurra bisognerà attendere. Tutti gli altri sei casi saranno valutati singolarmente: non è detto che la revoca scatti in ogni dove (Corriere).


Fare impresa, oggi a Rimini il presidente della Compagnia delle opere Bernard Scholz. Chi fa impresa deve avere il coraggio di cambiare, ha detto Scholz alla Voce. La crisi permette di scoprire il legame tra il lavoro di ogni singola persona, il bene dell’impresa e il bene comune (LaVoce).


Bolognese in vendita. L’ex colonia, assieme a tutti i beni della Cmv tra cui il Rimini golf di Verucchio, è sul mercato nell’ambito del fallimento del gruppo, che chiude con un patrimonio di 100 milioni di euro e debiti per oltre 200 milioni. Il ricavato servirà a pagare i creditori. L’operazione dovrebbe concludersi entro cinque anni, anche se l’interesse è alto e la partita potrebbe essere chiusa prima. Anche qui gli interessati sembra scrivano in cirillico (ilCarlino).


Con la mazza in mano. Un uomo munito di spranga con l’estremità di metallo ha tentato di sfondare la vetrina di una gioielleria di via IV novembre a Rimini alle 10,40 circa del mattino di ieri. Il cognato del gioielliere cerca di inseguire il bandito e il suo complice, ma è messo ko dallo spray urticante. E’ partita la caccia all’uomo, immortalato dalle videocamere di sorveglianza (Corriere).


Morto sepolto dalla terra franatagli addosso durante uno scavo. E’ successo a un 68enne di Montefiore, lungo la strada 36. L’uomo, titolare di una ditta di ristrutturazione è sceso nello scavo mentre un suo operaio stava ancora lavorando con il bobcat (LaVoce).


Pantani, in procura il medico legale Fortuni e la manager Ronchi. Chiarito nuovamente il mistero del fax indicante le 17 come orario della morte: una prassi per consentire la sepoltura del campione. Perché quei tre nomi non figurano nell’esposto? E’ la domanda che si fa il procuratore Giovagnoli alle parole rilasciate dalla mamma di Pantani a una trasmissione di Canale 5. So chi ha ucciso mio figlio, ha detto la donna alla conduttrice Barbara D’Urso. Ho tre sospetti, ha aggiunto. Non mi interessano le cose dette in televisione, liquida il magistrato (ilCarlino).


Coppia lesbo, continua l’attenzione del Carlino sull’arrivo (grazie all’eterologa in Spagna) di due gemellini a due donne. “Non possiamo condividere questa scelta. Moralmente non può essere approvata. Maternità e paternità non è qualcosa che si può volere a ogni costo, ma per quanto riguarda i bambini che sono nati, ogni creatura merita rispetto”, spiega monsignor Ricci. In caso di separazione, l’adulto passa sempre in secondo piano, assicura l’avvocato Salvatore Di Grazia.


Rimini è 50esima in Italia per la riscossione dei tributi. L’indagine pubblicata dal Sole 24 Ore sui capoluoghi di Provincia spiega come a fronte di 449 euro richiesti ne viene recuperato il 70,5 per cento; mentre su 225 di tariffe, i riminesi sborsano il 72,3. La media parla di un accertamento pro capite pari a 674 euro con riscossioni del 71,1 per cento (Corriere).


Rifiuti, sempre secondo il Sole 24 Ore a Rimini i single pagano 117 euro all’anno e le famiglie numerose 325 euro (272 le famiglie di tre persone) con un aumento del 14 per cento.


Riminesi. Il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, ricorda di suo pugno l’intellettuale riminese Cesare Padovani scomparso qualche giorno fa a Rimini. Ieri i funerali ai Salesiani (Corriere).


Mercato, la variante per la pedonalizzazione di piazza Malatesta arriva giovedì in consiglio comunale. Da qui gli operatori del mercato settimanale hanno capito che il sindaco li vuole ‘asfaltare’, come direbbe il premier Renzi, o meglio masterplanizzare (che si addice di più a Gnassi). A dispetto di tutti i discorsi, sono chiare le intenzioni di palazzo Garampi, commenta il presidente del consorzio Comar, Mazzotti (Nuovo Quotidiano).


Spettacoli, business da 50 milioni. Pubblicati i dati dell’osservatorio regionale. Nel 2013 sono stati proposti quasi 15mila spettacoli, seguiti da 2,8 milioni di spettatori. Poco più di 49,3 milioni di incassi. I finanziamenti pubblici sono passati da 45,2 a 42,2 milioni (LaVoce).