giornalaio, 16 settembre 2014

Martedì, 16 Settembre 2014

giornalaioMotoGp, il Titano resta in sella. A scuola in un cantiere. 370 milioni per l'Expo

 

A scuola in un cantiere. Primo giorno in mezzo a ruspe, camion, martelli pneumatici e operai a lavoro. Anche i 71 bimbi delle prime elementari di villaggio Primomaggio tra i 25mila riminesi per cui è suonata la campanella. I piccoli non possono nemmeno uscire in giardino per la ricreazione, protestano le nonne e i papà. Alle mamme invece piacciono gli interni delle aule (ilCarlino). Il sindaco Gnassi e la vice Lisi al taglio del nastro per le prime tre aule del plesso. E qualche operaio ammette: andremo avanti con i lavori fino a novembre. Un'altra promessa mancata: la scuola non sarebbe dovuta essere completata entro metà ottobre? Una difficile gestazione, dice Gnassi (ilCarlino).
Investita a tre anni dallo scooter della postina. La piccola alle 10 era davanti all'asilo il Delfino. Ha attraversato la strada perché voleva raggiungere la sua mamma. Adesso è all'Infermi e non è grave (ilCarlino).
La campagna di Forza nuova tra i banchi. Non alle classi miste, che per loro sono quelle con italiani e stranieri insieme. Manifesti shock affissi nella notte (ilCarlino).


Non possiamo perdere il MotoGp. In ballo ci sono presenze e visibilità. Il sindaco Gnassi incalza gli attori in campo. Serve trovare l’accordo con Dorna, con cui i rapporti sono buoni, e soprattutto più di 1,5 milioni di euro, ed è qui il difficile. Chi metterà i 150mila euro che fino ad oggi ha messo la Provincia (ilCarlino)? Serve un nuovo accordo con il Titano, che al momento attuale mette mezzo milione, ma che per clausola contrattuale può decidere di 'cavarsi'. San Marino vuole "essere protagonista". Il segretario Lonfernini: Ci saremo, ci aspettano due anni di soddisfazioni, correggendo un po' il tiro (Corriere).
Quanto mettono i Comuni: 130mila euro arrivano da Rimini, 110 Riccione, 80 Misano, 80 Cattolica, 60 Bellaria (ilCarlino).


Renzi come Tremonti. Sul Sole24ore i tagli statali ai comuni. A quello di Rimini sono stati tolti 18 milioni (il 47 per cento) in quattro anni, per altrettante manovre finanziarie, dal 2011 al 2014. E l'assessore al bilancio Brasini commenta: E' un paradosso. Invece, di andare nella direzione del federalismo fiscale, siamo noi comuni a risanare le casse dello Stato (ilCarlino).


Non è ebola. La malaria ha causato la febbre dei due fratellini ravennati di origini nigeriane che ammalatisi al rientro da un mese in Nigeria con i genitori sono stati ricoverati l'altro giorno all'Infermi. Partita la terapia, i piccoli stanno reagendo bene (ilCarlino). Un grosso sospiro di sollievo. Per tutti (Corriere).


370milioni per l'Expo. A tanto ammonta il finanziamento 'speciale' votato dalla giunta regionale il 23 luglio per 'Via Emilia: turismo dell'esperienza'. Per 340milioni, si tratta di soldi recuperati dai capitoli già solitamente a disposizione del turismo. A risparmiare per l'Expo dovranno essere in particolare l'osservatorio, gli enti locali, le associazioni senza fini di lucro, perché i fondi saranno dirottati allo sviluppo di prodotti su quattro fronti: Wellness valley (Cesena), Motor valley (Modena, Imola, Misano), Slow turism (Delta del Po) e Sulle strade di Piero della Francesca, tra Umbria, Toscana, Marche e Romagna (LaVoce).


Tutti uniti contro la soluzione spezzatino. O resta dov'è, o resta unito. Questa la posizione plebiscitaria espressa la scorsa settimana in assemblea dai 450 ambulanti del mercato di Rimini. Per fare spazio alla piazza dei concerti tra il teatro Galli e Castel Sismondo (a dire il vero un'interessante area archeologica) il mercato dovrebbe traslocare e dividersi tra piazzale Gramsci, dove già si trovano alcune bancarelle, lo spazio delle ex Padane, il piazzale del Settebello. Il tutto a partire da gennaio. Ma la frammentazione disperderebbe anche la clientela, avvisano dalla Confesercenti (NuovoQuotidiano).


Mariti, mogli e poltrone. Fin troppo dura e istintiva la reazione ieri del capogruppo 5Stelle in consiglio comunale Luigi Camporesi, un Muzio Scevola in tempi moderni. La sua moglie Elena si è video proposta alle primarie grilline per le regionali. Lo nota ilCarlino che associa la coppia al altre più anziane del jet set politico nostrano, tipo Piva e Turci (Pd), tipo Lombardi e Coelati (FI). Camporesi però non ci sta ad essere associato alla classe combattuta dal mov e invia ai giornali un comunicato di fuoco, salvo addolcirlo pochi minuti dopo. Il succo: se la base glielo chiede, lui si dimette (ilCarlino). E' Stefano Monti, anch'egli video candidato alle primarie, a parlare per i 5Stelle. Se Elena viene eletta Luigi deve dimettersi, dice.
Aspettando sulla riva. Noto che i grillini cambiano opinione a seconda della convenienza, commenta divertito Marco Lombardi, a sua volta attaccato dal mov in occasione della candidatura, per due volte, a sindaco di Verucchio di sua moglie (ilCarlino).
De Franceschi. Altro capitolo spinoso per Grillo. Il consigliere regionale, in quanto capogruppo, risulta indagato per le 'spese pazze' della Regione Emilia Romagna. Dopo essere stato sospeso e riammesso dal suo ruolo di consigliere, adesso vorrebbe candidarsi, contro le regole del mov, il 23 novembre. Tuttavia, in barba alle regole a 5Stelle, sia il sindaco di Parma Pizzarotti sia il deputato Sarti, si lanciano in difesa del consigliere regionale (LaVoce).


Gli azzurri di Riccione hanno diritto a un consigliere provinciale. Lo ha detto il deputato Massimo Palmizio ad una cena organizzata da FI con il sindaco Tosi, il vice Tirncanti, i bagnini e il Cocoricò (ilCarlino). Facendo un po' di conti i posti all'opposizione nel nuovo consiglio saranno 4 se va bene. I nomi già risaputi per il centro destra sembrerebbero quelli di Ceccarelli, Tosi, Spinelli, qualcuno parla di Brunori. Solo per citare gli aspiranti 'vip'.


Fiere, Macfrut verso Bologna. La Fiera di punta cesenate per il 2015 indosserà panni felsinei su richiesta degli operatori. Bologna preferita a Rimini per via del tandem con Sana ed Expò. E' comunque certo che quella dal 24 al 26 settembre sarà l'ultima volta a Cesena (Corriere).


"Brullo è un problema". Il messaggio partito dal cellulare di Cristian Amatori, da qualche giorno dirigente del comune di Riccione per conto dell'amministrazione di centrodestra, ex capo di Gabinetto dell'ex sindaco Pironi di centrosinistra, è arrivato dritto dritto nel cellulare dello stesso giornalista della Voce (da diverso tempo riceveva messaggi da Amatori, che deve aver memorizzato il numero di Brullo sotto il nome di qualcun altro). Il quotidiano oggi ha pubblicato la foto del telefonino con il messaggio sul display. Non è una cosa bella.