giornalaio, 11 settembre 2014

Giovedì, 11 Settembre 2014

giornalaioPrimarie Pd, la base a Rimini vorrebbe fuori anche Bonaccini. Pantani, Giovagnoli solo nelle indagini. Abusivi, l'estate dei mille sequestri. Sostegno disabili, il tar: ha ragione il Comune

 

Primarie Pd, Stefano Bonaccini non si ritira. Ieri con il suo avvocato in procura ha chiarito la sua posizione, ma in tanti nel Pd riminese vorrebbero si facesse da parte come ha fatto lo sfidante Matteo Richetti. "Non ho nulla da nascondere", ha dichiarato Bonaccini (LaVoce).
Ricognizione del Carlino nei circoli democratici a un giorno dalla batosta, ovvero l'iscrizione nel registro degli indagati del segretario regionale del Pd e del presidente del consiglio regionale, stesso partito, assieme ad altre sei persone per l'inchiesta sulle spese pazze. Ne risulta che la base, perlopiù, vorrebbe che anche Bonaccini, dopo Richetti, si ritirasse.
Il giorno dopo, parlano anche i vip del partito. Tema: la rinuncia di Richetti. Affranto è il richettiano Tiziano Arlotti, mentre guarda avanti la collega Emma Petitti. Il candidato preferito dall'assessore Jamil Sadegholvaad, Stefano Bonaccini, in un "gesto apprezzabile" ha fornito chiarimenti, il segretario provinciale Juri Magrini è perplesso dalla scelta di Richetti, ma il sostenitore del presidente dell'assemblea regionale Alessandro Belluzzi dice: "Io sto sempre con lui". Sorpreso Paolo Russomanno, a capo del comitato per Bonaccini (Corriere).


L'estate dei mille sequestri. Presentato ieri il bilancio dell'azione del comune di Rimini in contrasto al commercio abusivo. Per centinaia di migliaia di pezzi tra anelli, collanine, bracciali, capi di abbigliamento, elettronica e accessori per telefonini, aquiloni, accendini statuine in legno, sottratti alla vendita irregolare. Trecentonovantasette le multe da 5mila 165 euro staccate per un ipotetico incasso complessivo che supera i 2 milioni. Due clienti multati di 200 euro, solo uno per ora ha pagato. Due i capi senegalesi arrestati: Caucciù e il Toscano (ilCarlino).
Multe a rate. Non è vero che "comunque non pagano", fa notare l'ispettore capo della municipale Andrea Rossi. Qualche vu cumprà ha chiesto la rateizzazione: 30 euro al mese (Nuovo Quotidiano).
Accendini taroccati. Le fiamme gialle di Cesena, in collaborazione con quelle di Rimini, hanno sequestrato 37mila 770 gadget destinati al circuito di Misano, dove nel week end sbarcherà il motomondiale. Si tratta di accendini, berretti di lana, cappellini, magliette e adesivi falsi di Valentino Rossi e dei club calcistici di Serie A. Erano nascosti a Cesena, Bertinoro, Meldola e Poggio Berni (Corriere).
I pezzi sono stati prodotti per pochi centesimi a Bertinoro e venduti al titolare di due depositi dove si producevano accendini e altri gadget per un giro d'affari complessivo che avrebbe gli avrebbe fruttato anche 100mila euro. Nei guai il titolare cinese di un negozio a Cesena, due grossisti, uno di Rimini l'altro di Santa Sofia, e il cesenate titolare dell'azienda di Bertinoro (Corriere).


Assistenza per gli alunni disabili, il tar rigetta i ricorsi presentati dalle cooperative Millepiedi di Rimini e City service di Busto Arsizio. L'anno scolastico può quindi partire come già stabilito dal Comune di Rimini: con la cooperativa Ancora ad occuparsi del servizio (ilCarlino).
Alcuni dei genitori, non tutti, rimangono preoccupati. Per l'associazione Crescere insieme la situazione resta precaria: a pochi giorni dal primo giorno di scuola molti educatori non sono stati nominati, visto che oltre il 50 per cento non ha accettato di lavorare per il nuovo gestore (Nuovo Quotidiano).


Ebola, si cura a Rimini. Niente paura, al momento non sono segnalati casi sospetti. Ma qualora dovesse accadere in Romagna l'ospedale di riferimento, l'unico con i requisiti adatti, camere che possono essere completamente isolate, è l'Infermi di Rimini (ilCarlino).


Pantani spacca la procura. La nuova indagine parte da una nuova autopsia. Ma non dalla riesumazione del corpo: si tratta di una perizia medico-legale che sarà affidata dal procuratore Paolo Giovagnoli ad un esperto nel giro di dieci giorni al massimo(ilCarlino).
Rinuncio: sia Elisa Millocco sia Paolo Gengarelli hanno rinunciato al caso e detto no a Giovagnoli che resta, quindi, l'unico titolare del fascicolo di omicidio volontario. Secondo Millocco sono state violate regole interne, Gengarelli invece vuole evitare strumentalizzazioni (LaVoce). E spunta fuori un nuovo trstimone, che al momento resta anonimo, ma ha parlato qualche giorno fa ai microfoni di Sky. Alloggiava con la madre al residence LeRose nei giorni del fattaccio, e ha sentito rumori leggeri, quelli delle donne delle pulizie, probabilmente. Fatto che contrasta con la tesi che ha portato alla riapertura del caso.


In duemila per Marquez a Corpolò, dove il campione del Motomondiale ha inaugurato ieri la stazione di servizio Repsol accompagnato dal team della Honda (ilCarlino).


Due giorni di stop per il Cocoricò, questa la decisione del Comune di Riccione dopo il verbale per volume troppo alto. Locale chiuso domenica e lunedì, quindi, ma sabato salvo. Per la serata era già previsto l'evento con il dj Sven Vath (Corriere).
Noi saggi, ma se vogliono possono trasferirsi a Ibiza. E' il commento dell'assessore del comune di Riccione Luciano Tirincanti alle parole dell'amministratore delegato del Cocoricò: Se non cambiano le leggi smonto la piramide e la porto via. Pochi giorni fa la discoteca aveva scongiurato il divieto di vendere alcolici per una settimana, punizione ottenuta per averne venduti lungo l'estate oltre l'orario consentito (Corriere)