giornalaio, 4 luglio 2014

Venerdì, 04 Luglio 2014

giornalaioNotte rosa, barricate di sicurezza. Hotel al ribasso, è polemica tra Rimini e Riccione. Delfini, denuncia per truffa ai danni del Comune 

 

Notte rosa, barricate di sicurezza. Accanto alle 300 divise operative sotto il comando in Capitaneria, locali e stabilimenti balneari stanno precettando, anche in queste ultime ore, vigilanti privati per difendersi da ladri e balordi ma anche semplicemente da ubriachi e incontinenti. "Chiuderemo gli stabilimenti con una rete da cantiere posizionata all’ingresso dei bagni e raddoppieremo gli addetti alla sicurezza", annunciano i bagnini di Marina centro, descrivendo una situazione che sarà pari pari fino a Miramare. "La Notte rosa è uno degli eventi in cui lavoriamo di più", conferma il vigilante Thomas Soli (ilCarlino).


Hotel al massimo ribasso. La sciabolata dell'albergatore assessore al turismo di Riccione Montanari (no alla 'riminesizzazione' della Perla in fatto di prezzi stracciati) ha ottenuto la reazione del presidente degli albergatori di Rimini, Patrizia Rinaldis. Lottiamo insieme per risolvere il problema, dice Rinaldis. Non serve a nulla denigrare il vicino se il nostro orizzonte in fatto di competizione è il mondo, aggiunge (Corriere).


Campi da calcio. Il Comune ritiene che non ci siano state da parte della società che si è aggiudicata la gestione di nove impianti irregolarità tali da sciogliere l'accordo. Le società sportive Rivazzurra calcio e Rimini united invece sono di parere opposto e hanno aggiunto ai due esposti dei mesi scorsi anche una denuncia per truffa ai danni del Comune. "La convenzione – spiega l’avvocato Vasini – vieta la sub-gestione anche per la manutenzione ordinaria. Infatti, sia per il 2012 che per il 2013 sui campi di San Giuliano e Rivazzurra i lavori sono stati effettuati dalle due società e non dai Delfini. Ciò significa che a nostro avviso è stata violata la convenzione in un punto fondamentale (l’articolo 4.2.2) perché la pena è l’immediata revoca della convenzione (articolo 9.1 lettera a)" (Corriere).


Gratis no, grazie. E' la risposta degli ex assessori provinciali Meris Soldati e Fabio Galli alla proposta di 'scortare' a titolo volontario il loro settore fino al passaggio di consegne nelle mani del nuovo consiglio e del nuovo presidente (di fatto i sindaci dei comuni della provincia), passaggio che dovrà avvenire entro il 30 settembre (ilCarlino).