GIORNALAIO 17.05.2014

Sabato, 17 Maggio 2014

giornalaioAeroporto, ispettori Enac a sorpresa. Il delfinario prova ad aprire ed Enac diffida il Comune. Approvata Acquarena Gnassi prova a smarcarsi dal suo cemento. Il v peep va in Cassazione

 

Aeroporto, Enac manda gli ispettori a Miramare. I funzionari ieri hanno passato al setaccio tutti gli impianti e i mezzi utilizzati all’interno dell’aeroporto, e hanno verificato il corretto funzionamento delle procedure di handling, ovvero l’accoglienza dei passeggeri. Tutto dovrebbero essere stato trovato a posto. Anche se sabato scorso alcuni passeggeri si sono sentiti male a causa del caldo nella sala d’attesa. L’aria condizionata era stata tenuta spenta per risparmiare. I dipendenti, inoltre, temono un altro taglio al contratto (ilCarlino). Domani, intanto, ci sarà una novità. Decollerà infatti il primo volo per Helsinki, dando il via alla stagione estiva del Fellini (LaVoce).

 
Il delfinario di Rimini sta per riaprire i battenti, l'annuncio già diversi mesi fa. Enpa, però, non solo diffida Comune e ministeri competenti: allerta anche le forze dell'ordine. L'ente per la protezione degli animali punta sull’assenza di autorizzazione per il riconoscimento della struttura quale zoo-delfinario, (Corriere).


Approvata Acquarena, Gnassi si difende da chi continua a far notare l'aumento degli indici edificatori rispetto al precedente accordo. "Quei terreni non sono un prato di margherite: con la variante andiamo a costruire 17.500 metri quadrati al posto dei 25.852 di prima, passeremo da 242mila metri cubi di edificato della vecchia fiera a 77mila. E’ falso dire che costruiremo un altro Iper. Su 5mila metri, saranno 2.500 al massimo quelli dedicati alla vendita", ha detto il sindaco in conferenza stampa usando le ragioni proposte in consiglio dagli assessori Biagini e Brasini (ilCarlino).


V peep, i residenti ricorrono alla Cassazione su maggiori oneri e riscatto perché "sia il Tar che il Consiglio di Stato non hanno concesso la sospensiva da noi chiesta contro il provvedimento del Comune, perché si sono dichiarati non competenti in materia", (ilCarlino).