GIORNALAIO 30.04.2014

Mercoledì, 30 Aprile 2014

giornalaioBilancio 2014, aumenta l'aliquota per seconda casa e imprese. Sicurezza, Palomba a colloquio con Pansa. Palas, bilancio in rosso. Solo la Fiera disponibile a ricapitalizzare

 

Bilancio 2014, l'assessore del Comune di Rimini Gian Luca Brasini presenta le linee guida. La nota dolente sta nell'aumento dell’aliquota Imu per seconde case e imprese (bar, ristoranti, alberghi, negozi). Lo 0,99 del 2013 potrà subire infatti un incremento dello 0,4-0,5 , ma senza mai arrivare all'1,06, aliquota massima. L'imposta sulla casa (tra prima e seconda, attività economiche comprese) Rimini incassa quasi 70 milioni di euro l’anno, mentre con la nuova iuc, imposta unica comunale che comprende tasi (tassa sui servizi indivisibili, prima casa), tari (tassa rifiuti) e imu (imposta sugli altri immobili e attività economiche) incasserà 6-7 milioni di euro in meno nel 2014. La tassa rifiuti porterà 38 milioni di euro l’anno. Grazie alla sconto del 30 per cento per chi paga antro cinque giorni, sono diminuiti gli introiti dalle multe. Il calo per quest'anno è di 1,5 milioni, per un incasso finale previsto di 6 milioni. Gli investimenti, parte straordinaria, arrivano a 38 milioni. Welfare, istruzione e sicurezza impegneranno il 40% del bilancio (55 milioni su 130 complessivi). Aumentano gli esentati dall’addizionale irpef (a Rimini allo 0,3%). Nel 2014 accederanno 6.600 contribuenti in più perché il Comune ha deciso di allargare la fascia di esenzione dai 15mila euro ai 17mila di reddito. i beneficiari quindi arrivano a quota 64 mila. Alle polemiche Brasini risponde: Abbiamo controllato, si tratta all'80% di pensionati e dipendenti. Loro non sono evasori, sottolinea l'assessore precisando anche che tra quanti dichiarano 17mila euro circa ci sono solo 423 lavoratori autonomi, mentre entro al soglia dei 15mila euro ci sono 2.056 imprese (ilCarlino).

 
Sicurezza. Il prefetto Claudio Palomba ha incontrato il capo della polizia Alessandro Pansa nel corso del congresso del sindacato di polizia ieri a Rimini. A tema i rinforzi estivi. Rimini, rispetto a quanto verificato o scorso anno sul campo, ora chiede più uomini per un periodo maggiore di tempo. Ci sarà un nuovo incontro a Roma per parlare della nuova questura. L'unico problema, adesso, sembra siano i lavori di ristrutturazione chiesti al proprietario e non ancora completati (ilCarlino).


Palas, sempre più vicina la gestione unica della Fiera. Ieri pomeriggio l’assemblea dei soci di Convention bureau ha approvato a maggioranza il bilancio 2013 con un passivo di poco superiore al milione di euro e un fatturato di 8,3 milioni. Necessaria, quindi la ricostituzione del capitale sociale da 600mila euro, cui però solo Rimini Fiera ha aderito subito sia per la sua quota (pari al 72,83% del capitale azionario), che per le quote degli altri soci. Fondazione Carim (8%), Camera di San Marino (quo- te per 0,88%), Servizi turistici srl (0,71%) hanno già dichiarato di non volere aderire alla capitalizzazione, mentre Aeradria (8% delle quote), Alfad (8%) e Pa tourist service (0,87%) che non hanno ancora dato risposta e hanno trenta giorni di tempo per decidere. Aeradria, in realtà, non era presente alla riunione. E nemmeno alfa naviga in acque tali probabilmente, da permetterle di investire nella ricapitalizzazione del palas (Corriere). Roberto Berardi è stato nominato amministratore unico, venuto meno il cda (NQ).


Costa Concordia, ieri nell'udienza del processo contro Francesco Schettino sono state rese note le modalità della morte di Dayana e Williams Arlotti. Se la maggiorparte delle 32 vittime è morta schiacciata tra i corridoi esterni della nave ormai sommersi e la roccia su cui l’enorme balena di acciaio si è adagiata, otto persone (trasferendosi da un lato all'altro del pinte 4) sono finite risucchiate nella nel vano ascensori tramutatoti in un pozzo. Li sono stati ritrovati anche Daya con il suo papà, che alla notizia dell'impatto aveva lasciato la compagna al ristorante per andare a riprendere la piccola nella sala giochi dove si trovava in compagnia degli animatori (ilCarlino).


Made in Rimini Holidays, la rete di artigiani e albergatori promossa da Confartigianato, presenta la sua prima iniziativa. Il progetto si chiama "Turismo in Romagna: una tavola imbandita" e collega costa e collina, cultura e prodotti tipici, mettendo in rete oltre 300 operatori: 110 hotel di Made in Rimini Holidays, 150 bagnini, 60 chioschi di Spiaggia Rimini Network, una decina di aziende agricole dell’entroterra. Il progetto costa 430mila euro, 200mila arriveranno da un bando nazionale. Si conta di raggiungere gli obiettivi della destagionalizzazione e dell'internazionalizzazione con la creazione di pacchetti ad hoc che permetteranno di visitare e soggiornare nelle più note località dell’entroterra (San Leo, Pennabilli, San Giovanni in Marignano, Casteldelci) e che prevedono anche un itinerario tutto riminese nei luoghi felliniani (Corriere).