GIORNALAIO 22.04.2014

Martedì, 22 Aprile 2014

giornalaioVia alla stagione tra piagnistei e grande ottimismo

 

Turisti, il meteo ha scoraggiato i più, perlomeno a stare a sentire gli albergatori, che lamentano tante disdette e occupazione pari a non oltre il 40 per cento per i 700 hotel aperti a Rimini, su 1.500. Positivo il bilancio, invece, secondo l'assessore provinciale Fabio Galli. Un barlume di luce si intravede per il ponte del 1 maggio con alcuni alberghi già prenotati all'80 per cento (ilCarlino).
Galli parla di un aumento del 15-20 per cento di ospiti rispetto alla scorsa Pasqua, che però cadeva a fine marzo. Ventunomila biglietti staccati per Oltremare, Italia in miniatura e Acquario di Cattolica (Corriere).
Secondo l'assessore alla fine sarà una delle migliori Pasque degli ultimi dieci anni. A fare da traino oltre ai parchi tematici anche le discoteche sulle colline riccionesi con il Cocoricò in testa: sabato, alle 2 di notte transennate le strade e ingresso sold out. A giocare in favore della costa romagnola, secondo l’assessore, sono stati gli eventi, il fatto che Pasqua quest’anno sia caduta alta e la capacità della riviera (LaVoce).
Contro il meteo-terrorismo si scagliano un po' tutte le categorie, da Aia a Cna, passando per Confcommercio. La riviera faccia qualcosa per fermare la diffusione di informazioni sbagliate, è l'appello di Monetti dell'associazione albergatori di Cattolica (Corriere).
C'è anche tra gli albergatori chi denuncia i colleghi per aver praticato prezzi stracciati. In scena in questi giorni a Rimini "brutte cose", ovvero albergatori che, trovandosi malmessi come prenotazioni, hanno fatto offertacce sui siti proponendo soggiorni in alcuni tre stelle la stanza doppia a 22 - 23 euro; in certi quattro stelle sui 39 euro (ilCarlino).


Aeroporto. E' il capogruppo 5Stelle in consiglio comunale a Rimini Luigi Camporesi a rispondere all'intervento dell'ex presidente della Provincia di Rimini Nando Fabbri in difesa della fallita Aeradria. Un affare per tutti? No, un buco colossale nei conti, ribatte Camporesi. Aeradria, Trc e Palas fondamentali per l’economia turistica del territorio? Scelte stragiuste? Fabbri torni dai suoi viaggi onirici, dice piuttosto Camporesi. La vecchia classe dirigente sapeva benissimo che il palas non avrebbe avuto i numeri per farcela e che il trc non sarebbe stata un'opera sostenibile, non hanno alzato un dito per salvare Aeradria, meglio non sta la fiera che costruita con i sacrifici dei riminesi adesso sta finendo nelle mani dei privati. E se non ha dubbi sull'onestà dei singoli (che pure hanno responsabilità di fronte ala distruzione del tessuto economico e sociale), Camporesi si domanda anche: Fabbri è lo stesso che impedì un'audizione pubblica sottoscritta da 7mila cittadini otto anni fa (ilCarlino)?