GIORNALAIO 02.11.2013

Sabato, 02 Novembre 2013

giornalaioLavoro, crolla il numero degli occupati. L'eredità di don Oreste a sei anni dalla scomparsa 

 

Lavoro e occupazione. "“E' andata peggio del previsto". Così Meris Soldati, assessore alle Politiche del Lavoro della Provincia di Rimini, commenta amaramente i dati aggiornati al terzo trimestre dell'anno del Bollettino del Lavoro… All’interno di alberghi e pubblici esercizi infatti i nuovi rapporti lavorativi sono calati del 22,3% rispetto al terzo trimestre 2012, anche se il settore rimane comunque quello dove si concentra il maggior numero di assunzioni, 8.000 in tutto, il 43,4% del totale. Complessivamente nel terzo trimestre le assunzioni, 18.391, calano di oltre 3.300 unità rispetto alle 21.742 del terzo trimestre 2012 (-15,4%). Negativo è anche il saldo delle persone assunte che scendono dalle 18.351 del 2012 alle 15.613 dell’anno in corso (- 14,9%).Guardando invece più in generale ai primi nove mesi dell'anno gli avviamenti diminuiscono sensibilmente, da 90mila nel 2012 a 78.186, (-14%). Segno meno anche per le persone assunte, che passano da 58.644 a 52.885 (- 9,8%)", NuovoQuotidiano (p.3).

 
A sei anni dalla scomparsa di don Oreste Benzi lo sfruttamento della prostituzione è tornato a dominare sulle strade di Rimini. La lettera denuncia di Stefano Vitali, LaVocediRomagna (p.16). "Sento ancora più forte in questo momento la necessità di una scelta forte, radicale, come quella che tu hai fatto ed esortavi a fare, puntando dritto al cuore e alla vita di ognuno di noi. Senza mediazioni, consapevole che la ribellione alle ingiustizie è una priorità che non può attendere, da quella del barbone sotto casa fino arrivare alla rimozione delle cause, dalla condivisione quotidiana all’impegno sociale, educativo e anche politico. Oggi lo è ancora di più, perché la società non è solo alle prese con l’impoverimento economico dovuto alla crisi, ma anche con una decadenza etica e morale che pervade trasversalmente tutte le classi sociali".
Intanto, procede la causa di beatificazione. "La comunità ha ‘secretato’, per il momento, tutti gli episodi (e sono tanti) delle guarigioni e degli altri presunti miracoli, che andranno sottoposti al giudizio della Congregazione delle cause dei santi. Sono soprattutto casi di persone - nessuna è riminese, a quanto pare - che soffrivano di patologie croniche o di malattie molto gravi, e che rivolgendosi in preghiera a don Oreste sono misteriosamente guarite. Di episodi come questi, da quando il sacerdote dalla tonaca lisa è morto esattamente sei anni fa (il 2 novembre 2007), se ne contano a decine. Ma ci sono anche guarigioni che hanno del miracoloso compiute da don Oreste quand’era ancora in vita. E’ il caso, ad esempio, di uno dei suoi storici aiutanti, don Elio Piccari. Oggi don Elio è uno dei più fedeli custodi della memoria di Benzi", ilRestodelCarlino (p.7).