Pulizia, luci e restauro per il ponte di Tiberio
Serviranno 600mila euro per rimettere a nuovo il bimillenario ponte. Il monumento sarà restaurato “attraverso la rimozione di vegetazione infestante, patina biologica, croste nere e di ogni altro segno di degrado”, spiega il comune di Rimini che parla anche di “ristilatura dei giunti, ove necessario, ed eventuale consolidamento dei materiali lapidei, in compatibilità con i materiali originari”. L’impianto di illuminazione sarà rinnovato con sostituzione delle luci (Corriere).

Ex Ghigi, un’offerta per la riqualificazione
Al comune di Rimini, alla chiusura del bando, una sola offerta è arrivata per la cittadella dello sport prevista lungo la strada 72. Arriva da Campobasso, dalla Responsible Spa, società sanitaria di Stefania Di Salvo, nuova presidente del Rimini Calcio (Corriere).

“Non vogliamo i profughi negli hotel”
Non c’è notizia (almeno per ora), è solo che oggi sul Carlino la referente di Federalberghi Rimini Patrizia Rinaldis mette le mani avanti. “Siamo di nuovo in piena emergenza profughi. E non vogliamo ritornare al brutto film già visto negli anni passati. Quando i migranti sono stati collocati in numerosi hotel, spesso marginali, in piena zona turistica, creando situazioni di oggettiva difficoltà per la nostra economia… Chiariamolo: loro, i profughi, sono assolutamente incolpevoli, sono vittime di una situazione più grande di loro” (ilCarlino).

Il comune smentisce Asi
In merito alle notizie diffuse l’altro giorno da Ariminum sviluppo immobiliare, i nuovi proprietari dell’area con immobile abbandonata in via Bassi, il comune di Rimini risponde: “Alla data odierna non risulta il deposito né alcuna altra comunicazione o forma di recapito formale circa modifiche alla proposta progettuale presentata da Asi alla fine del 2021”. Vale a dire che, secondo quanto noto a palazzo Garampi, non sarebbe stata depositata alcuna integrazione al progetto in cui sia previsto il taglio del cemento e il vincolo sul commerciale annunciati solo poche ore prima da Asi (ilCarlino, Corriere).

Tassa di soggiorno
In dieci anni la tassa di soggiorno ha portato 80milioni di euro nelle casse del comune di Rimini. Ieri, nel corso di un convegno al teatro Galli, il sindaco Jamil Sadegholvaad ha spiegato che con questi soldi è stata finanziata la riqualificazione della città senza che ciò portasse a un aumento di Imu e addizionale Irpef per i riminesi. Si parla di un risparmio di 100 euro in imposte procapite annuo (ilCarlino, Corriere).

Concessioni balneari
“Non stravolgiamo la Bolkestein”. E’ la richiesta di Assobalneari, Federturismo e Confindustria regionale al governo. “Sancita la non scarsità del bene il governo deve procedere con la corretta applicazione della Bolkestein. Visto che l'articolo 11 prevede durata illimitata per le concessioni demaniali, è sufficiente rilasciarne di nuove con evidenze pubbliche trasparenti a fronte di migliaia di chilometri italiani disponibili” (Corriere).