12 gennaio

Martedì, 12 Gennaio 2021

La protesta degli zaini | Zona rossa, forse no | Mosse per le amministrative

La protesta degli zaini. Ieri mattina quaranta genitori hanno manifestato in piazza Cavour a Rimini per il rientro dei loro figli a scuola. La Regione Emilia Romagna ha posticipato la data di riapertura in presenza delle superiori al 25 gennaio. Hanno appeso striscioni e adagiato zaini vuoti a terra per richiamare l’attenzione sugli effetti negativi della didattica a distanza sui loro figli. Hanno ricevuto il sostegno del comune e della provincia di Rimini (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

Novecento studenti in isolamento. E’ il dato relativo alla provincia di Rimini. Di questi, un terzo frequenta le scuole superiori, di fatto in dad. “Quasi tutti i ragazzi si trovano in quarantena, per contatti con contagiati avvenuti in un ambito familiare o comunque extrascolastico”, precisano dalla Asl (ilCarlino). Intanto, l’ordine dei medici chiede il vaccino per i prof (Corriere).

Vaccino: ieri le nuove dosi. Come da programma, tre scatole con 3.510 dosi di siero Pfizer sono arrivate a Rimini, dove risultano vaccinate 7.020 persone, ovvero il 75% di quelle a cui si poteva iniettare l’antidoto sulla base delle dosi ricevute fino a ieri. Dopo l’avvio delle vaccinazioni per i farmacisti, a breve scatterà la campagna anche per i dentisti (ilCarlino).

Il bollettino. Sono 173 i nuovi positivi al coronavirus segnalati ieri dalla Regione, quattro i malati di covid che hanno perso la vita, 40 circa le persone guarite (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). 

La situazione. “Un paio di giorni fa, in Asl Romagna abbiamo raggiunto il numero più alto di sempre dei ricoveri: tra i vari territori, c'erano 620 persone ricoverate”, rende noto il primario del reparto di Rianimazione dell'ospedale Infermi di Rimini, Giuseppe Nardi. “In 40 anni di carriera, a 67 anni compiuti, non ho mai curato pazienti più complessi di quelli affetti da Covid-19”, ribadisce (Corriere).

Chiuso per covid il santuario delle Grazie. Già da qualche giorno le celebrazioni sono sospese perché tutti i sacerdoti sono in quarantena, dopo la scoperta di un caso nel convento. Migliorano le condizioni del rettore di Montefiore, don Egidio Brigliadori, e test negativo per don Roberto Zangheri che però tornerà nella sua parrocchia di Misano solo dopo un periodo di riabilitazione a Novafeltria (ilCarlino, Corriere).

Bar: stop alle 18 per evitare risse e assembramenti. La decisione del governo, osteggiata dalle Regioni, è attesa nelle prossime ore. La motivazione sarebbe proprio quella di combattere episodi come quello dei giorni scorsi a Santarcangelo (ilCarlino).  “Combattere la pandemia è assolutamente prioritario, ma occorre fare attenzione a prendere decisioni che rischiano solo di penalizzare attività che si possono svolgere in sicurezza: la gran parte dei titolari dei locali si comporta in maniera corretta e non può pagare per colpe di altri”, ribadisce l’assessore regionale Andrea Corsini (ilCarlino, BuongiornoRimini). 

Zona rossa. Tra i parametri che il governo adotterà per definire la nuova colorata geografia nazionale parrebbe essere venuto meno quello dei 250 contagi ogni 100mila abitanti per il rientro automatico in zona rossa. Se confermato, il fatto potrebbe allontanare  il pericolo di lockdown dall’Emilia Romagna (Corriere).

Novarese, mercato coperto e corderia. La multinazionale Renco, con quartier generale a Pesaro, spiega le proposte presentate al comune di Rimini. Per la colonia di Miramare “la nostra ipotesi è un hotel 4 stelle superiore o 5 stelle, con ristorante, spa e piscina, pensato per ciò che Rimini è oggi: turismo nazionale ed estero, e turismo congressuale”, spiega il dirigente Lorenzo Monti. Il modello a cui si guarda è Las Vegas, con grandi concerti e spettacoli in collaborazione con il produttore e regista internazionale Franco Dragone (ilCarlino).

Rimini 2021, centro destra. Il consigliere comunale Gennaro Mauro e l’ex consigliere provinciale Claudio Di Lorenzo, tutti e due ex An, approdano alla Lega (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). “La Lega oggi in Italia resta l’unico movimento che rappresenti i veri sentimenti e valori della gente comune, della piccola e media impresa, di precari e casalinghe”, spiega Gennaro Mauro. “La volontà della Lega di puntare non su un uomo di partito, ma su un civico per le comunali di Rimini, è tra i motivi che mi hanno spinto a entrare nella Lega”, spiega Di Lorenzo (ilCarlino).

Rimini 2021, centro sinistra. Kristian Gianfreda è stato nominato coordinatore delle liste civiche che alle scorse elezioni sostennero Andrea Gnassi. “No alle autocandidature”, precisano, preparandosi in vista delle prossime amministrative. Con loro anche Andrea Bellucci, ex di Obiettivo civico (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

Tassa di soggiorno, una questione “costituzionale”. Gli albergatori sotto processo a Rimini per peculato, per non aver versato nelle casse comunali l’imposta di soggiorno riscossa dai clienti, sono in attesa del 16 febbraio. E’ la data in cui il giudice per le indagini preliminari, Benedetta Vitolo, dovrà decidere sulla loro richiesta di appellarsi alla Corte costituzionale in merito alle legittimità delle pene accessorie (ilCarlino, Corriere). 

Rimini poco digitale. Secondo l’indagine ‘Digital infrastructure index’ condotta da EY, che analizza il livello di efficienza e maturità delle infrastrutture digitali delle 107 province italiane, Rimini è ultima in Emilia Romagna (ilCarlino). 

SanPa e i processi: quello che Netflix non dice. Il Corriere torna sul caso che ha catalizzato i dibattiti cittadini e non solo la scorsa settimana, ovvero il racconto di Vincenzo Muccioli offerto da una nuova serie tv (Corriere).

Riccione 2022. Nella Perla le elezioni amministrative sono più distanti solo di un anno, ma diversi movimenti sono già in atto. Fabio Ubaldi, consigliere comunale del gruppo misto ed ex candidato sindaco del Pd, annuncia: “Sarò parte attiva. Stiamo portando avanti un nutrito gruppo, con molti giovani e senza distinzioni tra destra e sinistra” (Corriere). Alessandro Bartorelli, 26enne imprenditore appartenente a una famiglia di noti gioiellieri, si è avvicinato a Riccione Civica, con “la consapevolezza di volere appartenere a un processo di rinnovamento, vista la situazione economica e politica”, spiega (ilCarlino).

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