Alla Galleria Zamagni un assembramento d'arte

Giovedì, 26 Novembre 2020

(Rimini) La Galleria Zamagni di Rimini lancia una provocazione culturale legata all’arte, esponendo l'una attaccata all'altra centinaia di opere in una grande installazione. Si tratta di un vero e proprio tributo al 2020, dal titolo "Ventiperventi". Da venerdì 20 novembre, sulla grande parete della galleria campeggia la grande installazione (due metri per quattro) composta da duecento opere quadrate dal alto pari a venti centimetri, sono tutte una attaccata all'altra: un assembramento d'arte. Protagonisti venti artisti che hanno proposto ognuno dieci interpretazioni. L’installazione si potrà visitare fino al 20 gennaio (domenica chiuso). 
“Vogliamo dare un messaggio di speranza, di stimolo a guardare avanti. Lo spettatore si fa contagiare dall’arte e da una qualità positiva dell’uomo: la creatività”, sottolinea Gianluca Zamagni, il regista dell’iniziativa per la quale è riuscito a coinvolgere tutti gli artisti.  Da Trento passando per Rimini direzione sud ma anche da Belgrado, Omsk e Sofia, i venti autori hanno aderito a questa iniziativa che vuole "contagiare positivamente chi la ammira. Un contagio di bellezza, colore, creatività, istinto, emozioni che la grande installazione Ventiperventi trasmette all’osservatore che diviene il protagonista assoluto di uno spazio di positività d’intelletto, di assembramento di cultura, di gioia contagiosa che l’arte trasmette". Gli artisti sono Fabrizio Berti (Trento), Davide Cecchini (Rimini), Stefano Cecchini (Rimini), Zino (Pescara), Mauro Pipani (Cesena), Massimo Pulini (Cesena), Giovanni Lombardini (Mulazzano Rimini), Svetislav Martinović (Belgrado), Patrizia Zelano (Verucchio), Natasha Yalysheva (Omsk), Giovanni Gaggia (Pergola Pesaro), Lorenzo Cecilioni (Pesaro), Graziano Spinosi (Santarcangelo di Romagna), Francesco Zavatta (Milano), Mario Flores (Rimini), Alessandro Gianpaoli (Pesaro), Stefano Ronci (Rimini), Mauro Moscatelli (Rimini), Kiril Cholakov (Sofia), Denis Riva (Follina Treviso).