Rimini 2021, è nata la costituente per il centro destra

Martedì, 24 Novembre 2020

(Rimini) “Le elezioni amministrative del 2021 si avvicinano, ed il centro destra di Rimini vuole farsi trovare pronto per l’impegno elettorale”. Inizia così la prima uscita pubblica della Costituente del centro destra in vista delle elezioni amministrative a Rimini nel 2021. “Rimini per affrontare le sfide del futuro ha necessità di una alternanza politica amministrativa che superi le ovvietà programmatiche elaborate anche in questi giorni dagli esponenti del Pd. Siamo consapevoli che ci aspettano anni difficili per affrontare le conseguenze economiche causate dalla pandemia che ha devastato famiglie e imprese. Da qui la volontà di organizzare la grande Costituente di Centro Destra per discutere programmi, idee, contenuti, sinergie ed esigenze dei riminesi, attraverso il coinvolgimento di tutte le sensibilità imprenditoriali, associative, culturali e sociali presenti sul territorio”. 

Ai riminesi “non interessa assistere alle lotte di potere interne del Partito Democratico, i riminesi vogliono risposte alle tante domande e richieste rimaste inascoltate negli ultimi anni per via di un’amministrazione sorda, cieca e verticistica, con un solo uomo al comando ed una corte di yes man. Troppe questioni irrisolte: un turismo che arranca, un piano spiaggia mai attuato ed una riqualificazione alberghiera e commerciale necessaria per le sfide del futuro da compiere subito ed in sinergia con la futura amministrazione, un aeroporto che non decolla, una fiera dai grandi numeri ma che finirà sotto il controllo emilianobolognese da qui a breve, una viabilità e mobilità da 3° mondo (le rotonde non sono bastate a quanto pare), uno stato di insicurezza continuo nelle vie delle nostre città, un centro storico certamente rinnovato ma sempre più in difficoltà per accessibilità e caratterizzato da una desertificazione commerciale. E’ necessario un cambio di rotta, è necessario invertire la tendenza, per l’elaborazione della nostra proposta politica le parole chiave sono: Collegialità, Dialogo, Confronto, Prospettive, Crescita”.

Le firme in calce sono quelle di  Antonio Berboni (Forza Italia), Vicola Marcello (Fratelli d’Italia), Gennaro Mauro (Movimento nazionale per la sovranità), Carlo Rufo Spina (Spina per Rimini) Filippo Zilli (Obiettivo civico), Matteo Zoccarato (Lega).