Sarà, un think tank per la Rimini che verrà

Venerdì, 30 Ottobre 2020

(Rimini) Presentata oggi a Rimini l’associazione culturale ‘Sarà’, un think tank, un collettore di idee e opinioni per e dalla città di Rimini, o come dicono gli esponenti stessi “un laboratorio civico”. Moreno Maresi, avvocato, vicepresidente di Rinascita basket Rimini, è il presidente di ‘Sarà’. “Una squadra con un'età media di 30 anni, nonostante due soci che alzano la media”, ha fatto notare il presidente. “Associazione che non è aperta, ma apertissima”. Sollecitato dai giornalisti, Maresi non ha escluso un futuro contributo in vista delle elezioni amministrative del 2021 a Rimini. “Qui non c'è l'idea  di qualcuno che si candida - ha risposto Maresi - c'è l'idea di offrire un contributo. L’eventualità di un impegno civico, in prospettiva, per la propria città, per il territorio, la reputo normale ed è legata all’impegno e alla passione autentica di questi ragazzi”.

Greta Ioli, segretaria di Sarà, ha insistito sulla necessità di “riportare al centro noi cittadini, per renderci partecipi e parte integrante del cambiamento della città che non si deve fermare. La pandemia ci costringe a ripensare e a ridisegnare le nostre città e le nostre vite. Impossibile stare fermi. Non a caso abbiamo scelto un verbo al futuro come nome e un luogo identitario, all'aperto, sul mare, per presentarci perché al futuro dobbiamo guardare con coraggio”. Ambiente, digitalizzazione, riorganizzazione dei servizi, recupero di spazi degradati, cultura e intrattenimento, nuova solidarietà, sport e benessere sono solo i primi temi che ‘Sarà’ vuole affrontare.

“Siamo giovani, abbiamo energia abbiamo voglia di metterci alla prova ma soprattutto abbiamo voglia di elaborare proposte che possano migliorare la vita di tutti noi”, ha detto Michele Lari, vicepresidente. “Non ci interessa il ribellismo interessato vogliamo essere un serbatoio di pensieri, di visioni, farne una sintesi e provare a suggerire delle proposte concrete. E lo faremo in modi diversi, utilizzando i social ma anche andando nelle scuole e organizzando laboratori tematici divisi per target di età”.