Pullè: Trc? Una voragine di passeggeri e fondi

Giovedì, 29 Ottobre 2020

(Rimini) “Nel 2011, l’amministrazione Pironi (Pd) annunciava trionfante che il numero di passeggeri previsti, sui quali il Cipe aveva concesso il finanziamento del Trc, era di 20mila al giorno. Oggi, 2020, scopriamo, dai dati ufficiali, che i passeggeri del Trc (che nel frattempo ha cambiato nome in MEtromare, ndr) stati  “tra i 1.000 e i 1.500 al giorno”: un tredicesimo di quanto prospettati nel 2011”. Lo sottolinea Fabrizio Pullè, capogruppo in consiglio comunale a Riccione del gruppo Noi riccionesi. 

“Per giustificare l’opera, il suo finanziamento e l’enorme spesa, avevano ipotizzato che il Trc avrebbe avuto 20mila passeggeri di media al giorno; dato che però, come noi andiamo sostenendo da anni, oggi, si è rivelato completamente fantasioso, irreale e inventato. In pratica, dei 20mila passeggeri annunciati e previsti al giorno, tolti i poco più di mile reali,  sul Trc avrebbero circolato  ben 18.500.... fantasmi”, continua.

“Un esercito di passeggeri mai esistiti, che nessuno ha mai visto, che non paga il biglietto, che non dà alcun utile economico all’opera. Una media giornaliera di passeggeri effettivi che porta a circa 550mila passeggeri all’anno, contro i 6.750.000 previsti. Un buco di passeggeri di circa 6,2 milioni all’anno. Una voragine, più che un buco”, fa i conti Pullè.

A tema la prossima approvazione del bilancio Pmr, la società proprietaria dell’opera. “E quindi, cari riccionesi, preparate a mettere le mani al vostro portafoglio, perché il Trc continuerà ad accumulare debiti che dovrete pagare proprio voi cittadini. Dalla previsione di 20mila, alla realtà, ben più amara, di 1.500. Chi pagherà, ora, per le “fantasiose previsioni” su cui si era progettata questa opera inutile?”.