Debitori, il comune permette rateizzazioni fino a 72 mesi

Martedì, 09 Giugno 2020

(Rimini) La V e I Commissione in seduta congiunta hanno espresso parere favorevole alle proposte di modifica del Regolamento Generale Entrate e del Regolamento Entrate Tributarie, che consente l'ampliamento delle rateizzazioni per gli atti di accertamento erariale emessi dal 1 gennaio 2020. “Si tratta di un'opportunità contenuta nella Legge di Bilancio 2020 che amplia gli strumenti a disposizione dell'Amministrazione nella prospettiva di fornire un supporto ai contribuenti, ancor più rilevante nell'attuale contesto post-emergeziale. Un percorso già intrapreso dall'Amministrazione Comunale con il regolamento per la gestione entrate tributarie, al quale ora vanno a coordinarsi anche le entrate di altra natura. Nello specifico le modifiche prevedono l'aumento delle rate concedibili fino a 72 mesi (rispetto ai 24 mesi attuali) e la richiesta delle fideiussioni solo oltre le 36 rate (mentre oggi sono richieste indipendentemente dalla durata per importi superiori ai 10.000 euro). Sul fronte del contenimento degli oneri per il debitore, questi sono richiesti nella misura del 3% e 6% dell'importo, fissando una soglia massima di 300 euro e 600 euro, solo se non il debitore non versa nei termini di 60 giorni. Prima di tale modifica, a Rimini l'importo era 4,20% (a fronte dell'8% definito da Equitalia) e non era determinata alcuna soglia massima. Inoltre è stato ridotto l'importo minimo per chiedere la rateizzazione, che passa da 300 a 100 euro. Unica condizione posta dalla Legge di Bilancio riguarda il minimo di 36 mesi per rateizzazioni per importi superiori a 6.000 euro”, spiega l’amministrazione.