Oggi riapre il commercio. Ieri sera il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha firmato l’ordinanza (BuongiornoRimini). Riaprono anche i centri commerciali e l’Ikea (ilCarlino). Nelle prossime settimane, a scaglioni, riaperture in vista per autoscuole, stabilimenti balneari, palestre, piscine, corsi, centri sociali e parchi tematici, centri estivi per i minori. Nulla si sa ancora delle discoteche e dell’intrattenimento notturno. “Non meritiamo questo trattamento”, attacca il presidente del Silb Gianni Indino (Corriere). 

“Stop giochi politici e strumentalizzazioni”. Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi chiede un patto per il turismo, “se non è possibile anche per altro”, e chiede che la riapertura delle frontiere, il 3 giugno, diventi un’opportunità (i turisti tedeschi potranno viaggiare dal 15 giugno). “Non possiamo far finta di non vedere che in Europa sta prendendo forza un orientamento che mira a tagliare fuori Italia e Spagna dai grandi corridoi turistici anglosassoni e tedeschi a favore di Croazia e Grecia”, attacca Gnassi (ilCarlino, Corriere).

Il bollettino. Sono cinque le nuove persone contagiate da coronavirus, nessun decesso, nell’aggiornamento dei dati fornito ieri (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). Difficile mantenere le distanze ieri al porto di Rimini, dove ha riaperto il tratto finale del molo riqualificato. In giro molte persone senza mascherina nonostante l’affollamento (ilCarlino).

Il delitto della panchina. Il pubblico ministero Paolo Gengarelli ha chiesto la revisione del processo a Genard Llanaj, condannato per l’omicidio del cuoco senegalese Makha Niang la notte tra il 17 e 18 aprile 2018 in via Coletti. L’albanese ottenne un dimezzamento di pena per vizio parziale di mente. Vizio al quale Gengarelli non crede e ha fatto preparare una perizia per dimostrarlo (Corriere).

Video porno durante una lezione. E’ successo durante la video conferenza di una classe di una scuola riminese. Sul fatto indaga la polizia postale (Corriere).

Arrestato con 19 dosi di cocaina. Il 50enne riforniva coetanei, per lo più insospettabili, nell’area di Coriano. I carabinieri lo controllavano da un po’ di giorni e sabato mattina in collaborazione con l’unità cinofila della polizia intercomunale lo hanno colto sul fatto (ilCarlino, Corriere).