Grandi officine, collaborazione tra Trenitalia e Croce rossa per la sicurezza di lavoratori e fornitori

Venerdì, 15 Maggio 2020

(Rimini) Il Comitato di Rimini della Croce Rossa Italiana su richiesta di Trenitalia, ha avviato un servizio di misurazione della temperatura corporea a tutti coloro che devono accedere all’Officina Manutenzione Ciclica Locomotive, sede di Rimini. La prestazione è rivolta non solo ai dipendenti dell’Officina, i quali si sottopongono alla rilevazione prima dell’inizio del loro turno di lavoro, ma anche ai fornitori e ai visitatori, al momento del loro ingresso nel suddetto impianto.

“Il servizio prevede la rilevazione della temperatura corporea attraverso l’impiego di un termoscanner, nel rispetto della normativa vigente e con modalità che seguono le linee generali indicate dalla presidenza nazionale della Croce Rossa Italiana”, spiegano dalla Croce rossa. “Alla persona con temperatura corporea maggiore o uguale a 37,5°C viene effettuata una seconda misurazione che, ove confermi la prima, non consente l’accesso all’impianto e viene segnalata al personale preposto di Trenitalia per la conseguente procedura a garanzia sia del dipendente (o di altro avventore) sia di tutto l’ambiente di lavoro, che risulta così essere ulteriormente salvaguardato”.

Agli utenti “per i quali si rende necessaria la seconda misurazione di temperatura corporea, Croce Rossa, quale servizio ulteriore a garanzia della persona e della comunità, ha previsto che venga anche eseguita una ulteriore verifica mediante il pulsossimetro - strumento che con il nome generalmente diffuso di saturimetro è ormai entrato nel gergo comune -, ossia attraverso un dispositivo che permette di valutare la saturazione di ossigeno nel sangue. Ciò significa che con tale apparecchiatura si è in grado di conoscere la percentuale di emoglobina satura di ossigeno (ovvero legata all’ossigeno), rispetto a tutta l’emoglobina presente nel sangue”.

Le persone “in attesa”, tra la prima e la seconda misurazione di temperatura, sostano in un’area appositamente predisposta. Coloro che superano regolarmente la verifica di accesso, possono invece entrare nell’impianto attraverso un percorso specificamente individuato e segnalato, con personale addetto di Trenitalia che fornisce loro mascherina e guanti.