Ridotti i divieti per Rimini, dal 27 aprile riaprono le banche

Mercoledì, 22 Aprile 2020

 Il presidente della Regione, Stefano  Bonaccini, ha firmato oggi nel tardo pomeriggio un'ordinanza che  disciplina e integra alcune misure restrittive ora in vigore.

Fra le  principali novità valide in tutto il territorio regionale, dal 23  aprile al 3 maggio saranno consentite alcune attività come la cura  degli orti, ma senza spostarsi fuori dal comune di residenza, o il  taglio della legna per autoconsumo - sempre all'interno del proprio  comune -, o la vendita di prodotti florovivaistici (semi, piante,  fiori).Restano sospesi, tutti i giorni, i mercati, fatta eccezione per quelli a merceologia esclusiva per la vendita di prodotti alimentari e i posteggi destinati e utilizzati per la vendita di prodotti  alimentari che si svolgano all'interno di strutture coperte o in spazi pubblici recintati.     

Cambiamenti anche nelle province di Piacenza e Rimini e il comune di  Medicina, con la frazione di Ganzanigo, nel bolognese, dove su alcune  misure finora più restrittive avviene un riallineamento rispetto al  resto del territorio regionale. Dal 27 aprile, riapriranno infatti  banche e uffici postali, mentre già dal 23 aprile le aziende, ora  sospese, potranno far accedere ai propri locali i dipendenti o il  personale esterno per attività di vigilanza, manutenzione,  sanificazione o gestione dei pagamenti, oppure spedire merci giacenti  in magazzino o ricevere beni e forniture, in ognuno di questi previa  autorizzazione del Prefetto.      

 In tutta l'Emilia-Romagna, dal 23 aprile al 3 maggio è consentita la  coltivazione del terreno per uso agricolo e l'attività diretta alla  produzione, per autoconsumo, anche all'interno degli orti urbani e  comunali. Attività che potranno avvenire esclusivamente all'interno  del proprio comune di residenza.Inoltre, è consentita la vendita di  prodotti florovivaistici (come semi, piante, fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti…) negli esercizi commerciali al dettaglio. Ed è consentito il taglio della legna, per autoconsumo, in situazione di  necessità, limitando gli spostamenti dalla propria residenza e  comunque entro il territorio comunale di residenza.