Il coronavirus blocca le fogheracce, pattuglie dei forestali in campo per evitare i falò (tutti vietati)

Mercoledì, 18 Marzo 2020

(Rimini) Nel pomeriggio e nella serata di oggi, 18 marzo 2020, i carabinieri forestali di Rimini pattuglieranno il territorio per vigilare sull’eventualità che vengano accesi i tradizionali fuochi di San Giuseppe, le “focheracce”. “Si conferma infatti che tali accensioni, così come i collegati assembramenti di ogni tipo e in ogni luogo, non possono essere autorizzati e quindi risultano vietati sia in quanto in contrasto con i provvedimenti contro la diffusione del coronavirus, sia in quanto in contrasto con la disciplina dell’accensione dei fuochi”, spiegano i forestali.

“Si confida nella responsabilità di tutti i cittadini perché evitino qualsiasi accensione di fuochi anche se in piccole quantità e anche in forma privata. Anche gli imprenditori agricoli e forestali, per la giornata del 18, al fine di ridurre tutti i rischi connessi e facilitare l’azione di controllo, eviteranno gli abbruciamenti di residui vegetali provenienti dalle attività di potatura e sfalcio”, precisano i forestali.

Nei giorni scorsi, durante l’attività di vigilanza ambientale i carabinieri forestali si sono imbattuti in un cittadino riminese intento a lavare la propria auto all’interno di un lavaggio automatico che è stato denunciato in quanto tale condotta è risultata in contrasto con le misure adottate in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica del Covid-19. Analogo provvedimento è stato adottato nei confronti di un cittadino albanese che, come unico motivo utile a giustificare la propria presenza in strada, dichiarava di cercare dove poter prendere un caffè.