Scritte sull’arco d’Augusto, Fi chiede video sorveglianza

Mercoledì, 26 Febbraio 2020

(Rimini) “Occorrono subito telecamere a presidio di tutti i principali monumenti della città”, lo chiede il capogruppo di forza Italia in consiglio comunale Carlo rufo Spina che tira in ballo finanche “l'incapacità colpevole dell’amministrazione”, colpevole, per Spina, di aver lasciato inascoltata per quattro anni la sua richiesta di video sorveglianza sull’arco d’Augusto, monumento sul quale la scorsa notte ignoti hanno scritto con spray rosso.

“Se l'Amministrazione non agisce e rimane nel lassismo più totale vuol dire che è insensibile al problema o, peggio, che è correa dei vandali (che d'altra parte è cosa nota che appartengano all'area politica di sinistra, sia che inneggino come in questo caso alla rivoluzione socialista, sia che inneggino all'anarchia ovvero augurino la morte alle Forze dell'Ordine e in generale allo stato, per non parlare dei continui sfregi perpetrati ai danni delle vittime delle Foibe, è sempre la stessa feccia)”.

Le telecamere “servono perché ogni vandalo o imbrattatore possa essere identificato e adeguatamente sanzionato. Bisogna finirla con l'immagine di Rimini come "città in cui tutto si può fare, perché tanto si rimane impuniti”. Bisogna inculcare nella testa di questi delinquenti che sfregiare l'Arco è un comportamento criminale. Ma pure criminale è deturpare la città con scritte inneggianti alla morte di polizia e organi dello stato; tali scritte aumentano ovunque e, nonostante le mie segnalazioni, rimangono da anni indisturbate ad esprimere il loro messaggio di odio: poi non stupiamoci di questi risultati. Non stupiamoci poi se ci sono persone che trovano "buffo" posizionare un monopattino sulla fontana della pigna oppure salirvici sopra per ogni evento pubblico in piazza come se fosse un comodo podio oppure urinare la sera su muri e monumenti, se trovano normale far urinare il proprio cane mentre passano sul Ponte di Tiberio o sotto l’Arco”.

L’Amministrazione, per Spina, “è una barzelletta, totalmente incapace di prevenire, governare e risolvere questi fenomeni che pure dovrebbero essere la base della reciproca convivenza. Come gruppo consiliare pretendiamo che le scritte siano rimosse entro stasera e che entro fine mese siano avviati i lavori di istallazione delle telecamere di sicurezza a presidio di tutti i monumenti cittadini”.