Toponomastica: Sferisterio, Arpesella e Ustica sono ora nomi di parchi e giardini a Rimini

Mercoledì, 19 Febbraio 2020

(Rimini) “Piazzetta Sferisterio", "Giardino Pietro e Marco Arpesella" e "Parco della Memoria di Ustica - 27 Giugno 1980 - Giuliana Superchi, Marco Volanti, Pierpaolo Ugolini". Sono queste le indicazioni emerse dalla riunione di questa mattina della 1^ Commissione consiliare permanente del Comune di Rimini per l'intitolazione di tre aree urbane di Rimini.

Piazzetta Sferisterio, questo il nome indicato dalla Commissione consiliare per il largo a percorrenza ciclo-pedonale, in prossimità della scalinata di collegamento tra Via Massimo D'Azeglio e la Circonvallazione Occidentale. Percorrendo nel centro storico via D'Azeglio, superato l'Istituto Maccolini e svoltando a sinistra per scendere le scalette che portano verso la circonvallazione non si può non notare il vecchio portale dello Sferisterio di Rimini, antica struttura sportiva della città, dove intere generazioni di giovani e meno giovani  a partire dai primi decenni dell'800 andavano ad assistere alle partite e divertirsi, e che ancora resiste nel ricordo di molti riminesi. Fonti autorevoli narrano che la realizzazione dello Sferisterio di Rimini,  iniziata  il 16 ottobre del 1815, terminò nel  giugno 1816 (inaugurazione il giorno 24), riscuotendo ovunque un grande interesse da parte della cittadinanza. Fino ad allora a Rimini, questo ed altri tipi di intrattenimenti, si erano svolti nella piazza della Fontana del centro storico con conseguente impegno dell'amministrazione comunale che doveva, di volta in volta, anche far fronte alle spese di pulizia dei luoghi e a qualche danno. Divenne quindi necessario individuare un'area adeguata dove poter effettuare tale attività: la scelta ricadde su di un luogo limitrofo alla Rocca malatestiana dietro l'ex Cattedrale di Santa Colomba e quindi facilmente accessibile a tutti.  

Parco della Memoria di Ustica - 27 Giugno 1980 - Giuliana Superchi, Marco Volanti, Pierpaolo Ugolini. Alle vittime di Ustica, con particolare indicazione a quelle "riminesi", è stato proposto di intitolare l'area verde situata tra Via Balilla, Via Masaniello e Via Sartoni, nelle vicinanze della scuola XX settembre. Le vittime  "riminesi" della strage di Ustica furono la piccola Giuliana Superchi e i giovani Marco Volanti e Pierpaolo Ugolini.
 
"Giardino Pietro e Marco Arpesella – imprenditori del turismo", questa la proposta di intitolazione all' area verde situata sul lungomare Claudio Tintori di fronte bagni 14 -15-16