GIORNALAIO 09.11.2012

Venerdì, 09 Novembre 2012

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Imu: a Rimini i cittadini pagano meno (solo rispetto a quelli di Roma e Milano). Piano strategico: sarà srl. Il trc taglia gli alberi


Piano strategico


Virata da agenzia a srl per il forum. “L’agenzia attuativa dei progetti del Piano Strategico non si farà. Il Comune ha dovuto alzare bandiera bianca perché è diventato praticamente impossibile, dopo le norme del governo Monti sulla spending review, superare i vincoli e le procedure sulle società partecipate dagli enti pubblici. La strategia alternativa individuata è quella della costituzione di una “Srl” che veda al suo interno le categorie e i gruppi di interesse”, LaVocediRomagna (pp.1-13). Il sindaco di Rimini, invece, illustra ai dirigenti l’anello verde (p.13).


Il Trc incede…


…portando catrame nel parco. “Iniziano a cadere, in tutti i sensi, le prime “vittime” del Trc il cui cantiere, partito dalla stazione ferroviaria di Rimini lo scorso luglio (ma di fatto i lavori veri e propri sono partiti da poche settimane), ha attraversato il parco Ausa abbattendo alcuni alberi ad alto fusto e vari arbusti per fare spazio, appunto, alla striscia di asfalto della futura metropolitana di costa”, NuovoQuotidiano (p.9).


C’è gente con le ruspe che impediscono di entrare e uscire da casa. “Alzano le braccia i comitati anti-Trc, particolarmente attivi nelle due città che saranno collegate dall’infrastruttura, a cui si aggiunge ora anche la voce degli ambientalisti. «Per quanto riguarda il verde – spiega Carlo Belluomini, responsabile del WWF di Rimini – ogni albero che viene abbattuto è una disgrazia per gli abitanti. Speriamo che dopo questa serie di abbattimenti, a quali purtroppo sappiamo già che ne seguiranno altri, possa essere intrapresa una campagna di piantumazione che possa ripristinare il verde scomparso»”.


Imu


“Stangata Imu sulla prima casa: solo a Roma e a Milano sarà più pesante che a Rimini. Secondo infatti la stima realizzata dall'Osservatorio della Uil, che ha potuto però prendere in considerazione solo i 4.146 Comuni sugli 8.000 totali che hanno già approvato e comunicato al ministero dell’Economia le delibere- Imu, e pubblicata ieri da "Repubblica", il costo medio dell’intera imposta sull’a b i t azione principale sarà sotto l’Arco pari a 414 euro (121 il saldo di giugno-settembre e 293 quello di dicembre)”, NQ (p.7).


“Ricorda che le medie in questioni sono aritmetiche e non ponderali e che a Rimini la media reale del gettito procapite sulla prima casa è di 315 euro (e non quindi 414), perfettamente in linea con quanto pagato come Ici nel 2007”, CorriereRomagna (p.7).


Parco eolico


“La velocità misurata all’Azalea, pari a circa venti chilometri all’ora, si inserisce nella classe più bassa di intensità eolica, lontanissima dalle velocità della classe più alta caratteristica delle regioni Baltiche, dove il vento soffia mediamente ad oltre 33 chilometri all’ora e dove, non a caso, si registra la maggiore concentrazione di impianti eolici off shore installati o in corso di progettazione. L’impatto sul paesaggio assieme al costo dell’impianto potrebbero quindi essere sacrifici non adeguatamente compensati. La bassa energia del vento non è comunque l’unico ostacolo al progetto. I rappresentanti delle imprese potenzialmente interessate, Rainer Karan per la Vestas, un colosso nel settore dell’eolico, e Gian Luca Torri per Energia Wind 2020 (società che ha acquistato e ceduto alla Provincia il nuovo anemometro) hanno ribadito al convegno di essere interessate ad impianti sia di mini eolico sia di eolico di maggiore potenza evidenziando però di vedere non poche difficoltà autorizzative e nelle procedure”, LaVoce (p.15).


La proteste delle Province


A Rimini no: i termo nelle scuole superiori resteranno accesi. Perché il problema è un altro. “Non è un mistero che, stante la situazione attuale anche per quella che si sta configurando come nuova Provincia, la preoccupazione più alta per il futuro è quella riservata alla sicurezza degli edifici scolastici e delle strade. Le manutenzioni, considerato l’azzeramento di trasferimenti, nei prossimi anni non saranno materialmente più garantite. Su questo l’Upi deve e doveva lottare, nel recinto di quanto prevedono il dibattito e il percorso democratico”, dice il presidente Stefano Vitali, NQ (p.11).


Ecomondo


Gnassi continua a tampinare Passera, Corriere (p.5). “«Ci aspettiamo a giorni una risposta sostenibile». Vale a dire: economicamente accettabile, magari anche gratis. Al ministro è stata infine consegnata una copia del Piano Città con il quale il Comune chiede 35 milioni per la riqualificazione della zona sud”.


Storie da dentro, oggi al teatro degli Atti, Corriere (p.11).


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