Diocesi: “Rimini non vive una crisi dei sacramenti”. Domenica il convegno dei catechisti

Giovedì, 23 Gennaio 2020

(Rimini) Si terrà domenica 26 gennaio al Teatro Tarkovskij di Rimini, dalle ore 15.00 il XXX Convegno Diocesano dei Catechisti dal titolo "Si può essere amici di Dio?". Il convegno sarà l'occasione per il Vescovo di Rimini di incontrare tutti i catechisti della Diocesi e di rivolgere a loro la sua parola sulla gioia cristiana che scaturisce dal Battesimo, sacramento che innesta nella vita di Gesù risorto. I catechisti nella Diocesi di Rimini sono circa 2.500, di cui tre quarti sono donne con un'età compresa tra i 30 ed i 50 anni. Tra gli educatori, però, sono molti i ragazzi più giovani, anche maschi, impegnati in un prezioso servizio.

I lavori del convegno prenderanno spunto da una constatazione: Dio Padre è un "orizzonte" ancora poco praticato dai bambini, perché questa "figura" è ancora poco vissuta dai piccoli. La parola "amico" può invece aiutare a stabilire un diverso tipo di relazione. È una parola che più abita il mondo dei bambini, ma anche quello biblico. Sul tema dell'amicizia con Dio, interverranno due relatori d'eccezione. Fr. Ludwig Monti, monaco di Bose, è biblista molto apprezzato. Interverrà su: "Le caratteristiche dell'amicizia di Dio nell'Antico e nel Nuovo Testamento". Chi sono e cosa significa essere amici di Dio: da Giovanni l'evangelista, il miglior amico di Dio, ad Abramo, che si è definito il «miglior amico di Dio». Il compito di "tradurre" l'amicizia in personaggi veri e conosciuti, spetterà a Suor Alessandra Fabbri, delle Suore Francescane della Sacra Famiglia: "Gli amici di Dio che hanno seguito la strada di San Francesco e Santa Chiara". Il coordinamento è affidato a don Daniele Giunchi, direttore dell'UCD, mentre le conclusioni spettano al Vescovo di Rimini, mons. Francesco Lambiasi.

“Rimini non vive né una crisi dei sacramenti, né di una riduzione progressiva della catechesi tra i bambini”, sottolineano dalla Diocesi. "Tra i tanti settori della pastorale, - assicura don Daniele Giunchi, direttore dell'UCD - quello della Catechesi è sicuramente quello che in questi anni non ha subito variazioni reali e significative nei numeri".