Diocesi, nasce il Servizio difesa minori

Giovedì, 16 Gennaio 2020

(Rimini) Il tema dell'abuso sessuale, e in particolare dell'abuso sessuale sui minori e le persone vulnerabili perpetrato da sacerdoti o personale educativo, è un tema delicato. Coinvolge le vittime, le loro famiglie, i colpevoli e la comunità intera. "È un peccato gravissimo – ha scritto la Conferenza Episcopale Italiana – ancor più se coinvolge coloro ai quali è affidato in modo particolare la cura dei più piccoli". "Un crimine che genera profonde ferite di dolore e di impotenza – ha scritto Papa Francesco nella Lettera al Popolo di Dio – anzitutto nelle vittime, ma anche nei loro familiari e nell'intera comunità, siano credenti o non credenti". Un tema delicatissimo, dunque, sul quale però non si può né si deve chiudere gli occhi. Anzi, proprio per affrontarlo con coscienza la Chiesa Italiana intende contrastare e prevenire il fenomeno con assoluta determinazione. E la Chiesa di Rimini, in linea con le Diocesi italiane, ha così deciso di affrontare il triste fenomeno, a partire da un rinnovamento comunitario, passo necessario per mettere al centro la cura dei più piccoli e dei più vulnerabili come valori supremi da tutelare. Venerdì 17 gennaio, alle ore 20.30, presso il Cinema Teatro Tiberio di San Giuliano Borgo (Rimini), viene presentato il Servizio Diocesano Tutela Minori e Persone Vulnerabili (SDTM). La serata si aprirà con tre brevi interventi di: don Maurizio Fabbri, Vicario generale Diocesi di Rimini Paolo Guiducci, Ufficio Stampa Diocesi di Rimini Cinzia Bertuccioli, psicoterapeuta, referente diocesano del SDTM A seguire, visione del film Grazie a Dio di Francois Ozon.

Il Servizio Diocesano Tutela Minori è un servizio diocesano che ha il compito di collaborare strettamente con il Vescovo nell'adempimento delle sue responsabilità pastorali nel campo di tutela dei minori e delle persone vulnerabili. Il Servizio ha la facoltà di interfacciarsi con altri uffici pastorali e con le singole realtà ecclesiali. È una struttura stabile, con lo scopo primario di rendere effettiva ed operativa la prevenzione, attraverso la formazione e l'informazione, svolgere attività di consulenza a singoli casi sottoposti alla sua attenzione dal Vescovo o suoi collaboratori, e di occuparsi della recezione e trattazione di eventuali segnalazioni. Il Servizio si occupa principalmente di tre ambiti: prevenzione (informazione e formazione) ricezione di eventuali segnalazioni e trattazione dei casi stesura di protocolli e indicazione di buone prassi. Se richiesto dal Vescovo, accogliere e trattare le segnalazioni di abusi in ambito ecclesiale.

Il servizio può ricevere telefonate, attraverso un numero telefonico privato (0541.1835113), al quale risponde un operatore che filtrerà le varie richieste e metterà in contatto parrocchie, associazioni, movimenti, privati cittadini con il Referente del Servizio e i collaboratori di tale Servizio, tutti professionisti e con riconosciuta esperienza nei loro ambiti di riferimento e di provata disponibilità al servizio ecclesiale. Il Servizio, inoltre, offre la possibilità di contatti via mail all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Sarà aperto anche uno Sportello di Ascolto, per incontri personali, nel quale garantire la massima discrezione. L'impegno del SDTM - ribadiscono gli operatori coinvolti - non è quello del discernimento attento di operatori pastorali. "A noi non compete la scelta degli operatori pastorali, ma spetta il compito della responsabilizzazione della comunità (clero, uffici pastorali e singoli operatori)".