Cattolica, c’è l’accordo con Fs per la riqualificazione della stazione

Mercoledì, 15 Gennaio 2020

(Rimini) La stazione ferroviaria di Cattolica come un attrattivo polo di servizi a vantaggio della collettività. Il protocollo d'intesa per programmare gli interventi di riqualificazione dello scalo ferroviario romagnolo è stato firmato oggi alla presenza del sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Roberto Traversi e dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana Maurizio Gentile. Firmatari il Sindaco di Cattolica Mariano Gennari e il Direttore Stazioni di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) Sara Venturoni.
Obiettivo comune è trasformare la stazione in un più moderno ed efficiente nodo trasportistico di mobilità integrata, potenziando il livello di connettività dell'offerta multimodale e di accessibilità alla stazione, migliorandone l'attrattività, con l'inserimento di nuovi servizi e funzioni di interesse collettivo, e rafforzandone la centralità rispetto a una rete di mobilità resa complessivamente più efficace, che incentivi gli spostamenti con mezzi pubblici e mobilità dolce, anche in chiave di sostenibilità ambientale.

"La firma siglata oggi permette di avviare una proficua collaborazione con il Comune per individuare le aree di intervento che valorizzino il potenziale strategico della stazione di Cattolica - ha dichiarato l'Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana, Maurizio Gentile. I numerosi interventi che intendiamo attuare in stazione rientrano nel più ampio progetto avviato da RFI in tutt'Italia per trasformare, in sinergia con i territori, gli scali ferroviari in efficaci nodi trasportistici di mobilità integrata e poli di servizi, connessi al viaggio e di utilità per le città".
L'accordo prevede, in una prima fase, l'istituzione di un gruppo di lavoro, composto da rappresentanti di ciascuna delle parti che insieme, individuando strategie ed azioni congiunte, predisporranno un programma dettagliato delle azioni finalizzate alla valorizzazione della stazione di Cattolica e delle aree esterne.

"Questa firma sancisce l'inizio ufficiale di un percorso avviatosi già da tempo – ha dichiarato il Sindaco di Cattolica Mariano Gennari. Un obiettivo per il quale intendo esprimere gratitudine ad i miei collaboratori, ai rappresentanti del Ministero dei Trasporti che si sono fatti parte attiva in questa partita e soprattutto ai Dirigenti di RFI che, dopo attenta analisi, hanno percepito l'importanza di accelerare il processo di riqualificazione dell'asset ferroviario. I lavori doneranno alla nostra comunità ed ai turisti una stazione pienamente funzionale e moderna."
Numerosi gli interventi programmati in fase realizzativa da RFI, all'interno e all'esterno del fabbricato viaggiatori: innalzamento dei marciapiedi (55 cm dal piano dei binari, standard europeo) per facilitare l'entrata e l'uscita dai treni; riqualificazione del sottopassaggio pedonale; rinnovo delle pensiline; installazione di nuovi impianti di illuminazione e upgrade dei sistemi di informazione al pubblico. Ulteriori interventi interesseranno il sistema di accessibilità esterno, lato mare attraverso la riqualificazione dei servizi di attestamento del TPL e di sosta, con la previsione di stalli dedicati alle persone a ridotta mobilità, un'area attrezzata per il Kiss&Ride e una ciclostazione, lato monte attraverso l'individuazione di un secondo accesso a servizio dei flussi di clientela provenienti dalle direttrici esterne, per ridurre l'impatto di traffico sul centro-città.

Gli interventi previsti miglioreranno l'accessibilità, la vivibilità delle aree di stazione e, più in generale, del contesto di inserimento, a beneficio delle persone che ogni giorno si spostano per lavoro o studio e dei turisti, che rappresentano un'importante occasione di sviluppo socio-economico del territorio.
"A breve andrò a visitare Cattolica personalmente – ha dichiarato il sottosegretario Roberto Traversi. Oggi sono rimasto particolarmente colpito per l'attenzione prestata dagli interessati alla firma del protocollo, rispetto a temi quali: la fruibilità dell'area per utenti diversamente abili e lo sviluppo intermodale con una visione smart e green".