Parco del mare: i lungomari Tintori e Spadazzi consegnati alle ditte, da giovedì la chiusura

Lunedì, 25 Novembre 2019

(Rimini) Con la formale consegna delle aree hanno preso ufficiale avvio questa mattina i due cantieri per la realizzazione, nell'ambito del progetto complessivo del Parco del Mare, del primo stralcio dei primi due tratti, quello sul lungomare Tintori a Marina Centro e sul lungomare Spadazzi a Miramare.
Alla consegna formale delle aree seguirà il posizionamento dei cartelli di segnaletica stradale ottemperando alla direttiva delle ordinanze predisposte dal Comune di Rimini che entreranno in vigore dopo 48 ore dal loro posizionamento, consentendo così nella giornata di giovedì l'inizio dei lavori di accantieramento e la necessaria modifica della viabilità per tutta la durata dei lavori.

In particolare da giovedì 28 sarà chiuso al traffico veicolare e divieto parcheggio il tratto 1 del Parco del Mare , da piazzale Kennedy a via Beccadelli, mentre sarà con chiusura parziale quella prevista sul tratto 8 lungomare Spadazzi, dove l'organizzazione del cantiere, con l'istituzione del divieto di parcheggio sulla via, consente il mantenimento del flusso veicolare da Riccione verso Rimini.
Come noto, la realizzazione dell'infrastruttura verde urbana per il Parco del mare seguirà le linee di indirizzo progettuali elaborate per il Comune dallo studio Miralles Tagliabue che ha definito la cornice architettonica e paesaggistica dei nove lotti del lungomare sud, sia per la progettazione dell'opera pubblica, sia per gli interventi dei privati. L'obiettivo è quello di rigenerare il waterfront riminese per un lungomare senza auto e con nuove funzioni. Saranno così ridefiniti i percorsi ciclabili e pedonali, saranno realizzate passeggiate in doghe di legno, si interverrà con nuove scelte di vegetazione e nuovi materiali. Il progetto esecutivo di questo primo stralcio è stato realizzato dallo studio Dodi Moss di Genova.
L'intervento si concluderà nella sua prima fase, su entrambi i tratti, entro sei mesi a cui farà seguito una seconda che darà completamento al progetto anche nella fascia verso monte, grazie ai finanziamenti intercettati sui bandi della Regione Emilia Romagna per la rigenerazione urbana e la riqualificazione dei prodotti turistici.