23 ottobre

Mercoledì, 23 Ottobre 2019

Evasori | Verande | Multe da restituire

Redditi “da fame”. “I lavoratori dipendenti della provincia di Rimini hanno avuto nel 2018 un reddito medio di euro 18.686, il più basso in assoluto della regione, che è inferiore di 654 euro rispetto a quello del 2017 e addirittura del 25,9% rispetto alla media regionale. Una diminuzione che si protrae dal 2016 quando il reddito medio provinciale era di euro 20.587”, spiega Francesco Marinelli, segretario generale della Cisl Romagna (ilCarlino).

Milioni di contributi non versati. “Le 160 ispezioni chiuse ad oggi hanno permesso di accertare mancati versamenti per oltre 3 milioni di euro, un dato in linea con quello degli ultimi anni”, rende noto Mattia Vittoria Pennestrì, direttrice dell’Inps provinciale intervistata dal Corriere.

Verande. A Rimini, centro storico e San Giuliano, linea dura della Soprintendenza. Dehor e tende esterne dovranno esse smontati per l’inverno e rimontati in primavera. Il giro di vite non riguarda solo le situazioni irregolari verificate dai carabinieri forestali nei mesi scorsi, ma anche quelle regolari: allo scadere della concessione le attività dovranno smontare e poi potranno riallestire i dehor per soli otto mesi l’anno (ilCarlino, Corriere). A Riccione, dopo la sentenza del tribunale amministrativo che ha dato ragione a un chioschista contro la soprintendenza e il comune, che imponevano di smontare la veranda in spiaggia per l’inverno, il comune ha deciso di non fare ricorso (ilCarlino).

Scuola, sconto sulle rette degli asili privati. Il Comune di Rimini ha deciso di investire i 373mila euro ricevuti dalla regione non solo per le scuole comunali o quelle gestite dall’Asp Valloni. Una fetta di 50mila euro andrà alle gestioni private che rispetteranno alcune regole (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). Anche a Riccione, tagli delle rette in vista nei nidi comunali e in un convenzionato (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

Dramma familiare. Nonostante braccia e gambe rotte, è riuscita a uscire di casa. Quando gli agenti sono arrivati hanno trovato la casa vuota, a terra un telefonino spaccato, sul tavolo un matterello insanguinato. Con quello il marito aveva picchiato la moglie riducendola in condizioni che le costeranno due mesi di prognosi. Lui è stato arrestato dalla polizia, chiamata dai vicini, spaventati dalle urla, l’altro pomeriggio. Lo hanno trovato poco distante dall’appartamento di via Ferrari a Rimini (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

Un concerto per salvare la mensa. A rispondere all’appello lanciato ieri dai frati dell’opera di Sant’Antonio, gestori della mensa dei poveri di Santo Spirito, anche l’albergatore Stelvio Mignani. Appassionato di musica e Vasco Rossi, sabato pomeriggio suonerà con la sua cover band al bar 92 al Ghetto Turco per raccogliere fondi a favore dell’opera di carità (ilCarlino).

Quattromila euro di multe da restituire. Il tar ha annullato il divieto della vendita di bevande alcoliche refrigerate scattato nell’estate del 2016. Ora dalla polizia municipale di Rimini si apprestano ad annullare verbali, ordinanze ed ingiunzioni emessi. Sono 42 per 17mila euro di multe, di cui però solo 4.013, pari a nove sanzioni, iscritti a bilancio (Corriere).

Sconti per le botteghe storiche. Dopo la sollecitazione ricevuta da Confesercenti a rispettare le promesse elettorali, dal comune di Santarcangelo rispondono di essere già al lavoro. Già nel prossimo consiglio comunale verrà discusso il nuovo regolamento per le botteghe storiche, che prevede riduzioni dell’Imu, della Cosap e dell’imposta sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni, oltre che alcune deroghe per facilitare l’utilizzo commerciale dei locali (ilCarlino).

Italia Viva. L’ormai ex consigliera comunale del Pd a Rimini Barbara Vinci la settimana scorsa era alla Leopolda sancendo ufficialmente il suo passaggio al partito di Matteo Renzi. Tra i deputati romagnoli è passato solo Marco Di Maio. I renziani non presenteranno il nuovo simbolo alle elezioni, ma hanno chiesto di essere inseriti nella lista civica a sostegno della rielezione di Stefano Bonaccini. Dal Pd però c’è già chi si oppone perché preferirebbe che quella lista mantenesse il suo carattere civico, cioè senza partiti dentro (ilCarlino).

Altro in questa categoria: « 22 ottobre 24 ottobre »