Parcheggi per disabili, 217 gli usurpatori sanzionati da inizio anno

Martedì, 15 Ottobre 2019

(Rimini) Sono ancora troppe le persone che, in maniera sconsiderata e irrispettosa, parcheggiano la propria auto negli spazi di colore giallo, riservati ai disabili. Si tratta di un'area riservata a chi possiede il contrassegno: il tagliando con il simbolo grafico della disabilità che permette alle persone con problemi di deambulazione e ai non vedenti di usufruire di facilitazioni nella circolazione e nella sosta dei veicoli al loro servizio, anche in zone vietate alla generalità dei veicoli. L'autorizzazione speciale, rilasciata previa accertamento medico dal Comune di residenza, è valida ed utilizzabile su tutto il territorio nazionale come disciplina il Codice della Strada e il regolamento di esecuzione. "Si tratta di un'attività di prevenzione e di contrasto - spiega l'assessore Jamil Sadegholvaad- che la polizia locale di Rimini porta avanti con regolarità e intransigenza, a garanzia della mobilità di tutte quelle persone disabili, aventi deambulazione impedita o sensibilmente ridotta. Un'attività che continueremo a portare avanti con sistematicità e rigore assoluto. La città di Rimini è di tutti, non dei furbi e dei furbetti".

Dalla tabella fornita dagli uffici della Polizia Locale, che mette a confronto i dati dei verbali rilevati nel 2019 con quelli del 2018, emerge chiaramente un aumento delle infrazioni nell'anno in corso. La violazione, viene contestata a chi, senza averne titolo alcuno, mette la propria auto nei parcheggi per invalidi, impedendo a chi ne ha il diritto di parcheggiare in maniera più comoda e agevole.
Nel 2019, sono stati 217 i verbali fatti dai vigili, 37 un più rispetto a quelli fatti nel 2018, anno in cui ne sono stati contestati 180. Si tratta di un'attività intensa che gli agenti portano avanti soprattutto su segnalazione, ma anche in numerosi controlli autonomi, che vengono svolti durante il regolare pattugliamento.

A queste violazioni si aggiungono altri 202 verbali che riguardano "l'inosservanza delle prescrizioni nell'uso delle strutture per invalidi", ovvero quando il posto auto, che è stato direttamente assegnato dal Comune al disabile in prossimità della sua abitazione o luogo di lavoro, viene occupato da altra persona disabile, anche se provvista di regolare contrassegno. Tale spazio è individuato da apposita segnaletica che riporta gli estremi del contrassegno invalidi rilasciato al soggetto autorizzato ad usufruirne. Anche in questo caso le violazioni contestate sono in aumento rispetto al 2018, quando ne sono state contestate 155. Sono 3 invece i verbali (2 in più rispetto al 2018) in cui sono state riscontrare incongruenze con autorizzazioni non reali o non corrispondenti ad autorizzazioni regolarmente rilasciate, come nel caso di fotocopie di contrassegni regolari, concessi a familiari o conoscenti e usati in maniera irregolare.