Smog, da domani limitazioni al traffico

Lunedì, 30 Settembre 2019

(Rimini) Entrano in vigore domani martedì 1 ottobre le disposizioni per la tutela della qualità dell’aria, così come definiti dal Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2020) e dal Nuovo Accordo di Bacino Padano. La campagna regionale, attiva già dal 2003, ha l’obiettivo di limitare lo smog atmosferico legato alle emissioni di polveri sottili da traffico privato attraverso una serie di modifiche e limitazioni alla circolazione dei veicoli. L’area del territorio comunale di Rimini interessata alle limitazioni sarà la stessa degli scorsi anni e comprende tutta la zona urbana a mare della statale 16. Sarà però reso fruibile il transito nelle arterie di collegamento ai parcheggi di scambiamento (come piazzale Caduti di Cefalonia, Centro Ausa, Valturio/Scarpetti, Italo Flori, via Fantoni e parco Don Tonino Bello), alle strutture ospedaliere, di ricovero e cura, E ALL’intero asse mediano (la direttrice ‘Fila dritto’) e ai parcheggi limitrofi.

Nel dettaglio le limitazioni alla circolazione prevedono il blocco dei veicoli più inquinanti, dal 1 ottobre al 31 marzo dal lunedì al venerdì e nelle domeniche ecologiche, dalle ore 8.30 alle ore 18.30 per: gli autoveicoli e veicoli commerciali a benzina Euro 0 ed Euro 1; gli autoveicoli e veicoli commerciali diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3; i ciclomotori e motocicli Euro 0. Oltre alle limitazioni che interessano i veicoli, rimane valido il divieto in tutta la pianura padana di accensione di caminetti aperti o stufe a legna o pellet fino a due stelle di efficienza.
Le limitazioni alla circolazione interesseranno circa il 22% delle auto commerciali e private che compongono il parco veicoli del territorio comunale e che conta quasi 89.700 auto, per una media di 60 mezzi ogni 100 abitanti (dato 2017). La tipologia più diffusa di veicoli privati in circolazione a Rimini rientra nella categoria benzina Euro 4 (14.350 mezzi); sono circa 16.400 i mezzi a metano mentre si contano 629 auto ibride, cioè con doppia alimentazione sia a benzina sia elettrica. Più ‘datata’ la flotta dei veicoli ad uso commerciale, in gran parte con dotazione diesel Euro 3 o inferiori.
Il parco veicoli negli anni è aumentato in numero assoluto, ma in misura inferiore rispetto alla popolazione, segnando un calo del numero di auto ogni 100 abitanti: nel 2011 erano infatti 62 le auto ogni 100 residenti, mentre attualmente si è scesi a 60. “Un dato che sembra confermare la tendenza, comune a tutte le grandi città, ad avere meno auto in famiglia rispetto al passato – commenta l’assessore all’ambiente Anna Montini – così come i 18enni di oggi non rincorrono il sogno dell’auto appena patentati come accadeva in passato. Dobbiamo cogliere questi andamenti e questa sempre maggiore disponibilità a non utilizzare l’auto, andando a potenziare tutte le forme di trasporto alternativo. Per quanto riguarda ad esempio i più giovani, siamo certi che il metro di costa, che inizierà a breve ad operare, potrà essere d’incentivo per sviluppare una nuova concezione di mobilità sostenibile”.

Le misure al via da domani rientrano nella strategia regionale che mira a ridurre le emissioni degli inquinanti più critici (PM10, biossido di azoto e ozono) e consentire il risanamento della qualità dell’aria, rispettando i valori limite fissati dalla direttiva europea.
L’osservato speciale è il PM10. Guardando la serie storica di due centraline di rilevamento rappresentative del territorio di Rimini, quella di via Flaminia e quella del Parco Marecchia, si può cogliere qualche segnale positivo. Dal 2014 al 2018 infatti nessuna delle due stazioni ha superato i 60 sforamenti annui, quota invece superata per cinque anni tra il 2007 e il 2013 (con picchi anche di 89 sforamenti). Lo scorso anno sono state 36 le giornate di sforamento del limite di pm10 della centralina Flaminia, solo uno sforamento in più rispetto al limite delle 35 giornate fissato dall’Unione europea, il dato più basso dal 2011.
“Su questi dati influiscono certamente le condizioni climatiche che condizionano la concentrazione del Pm10 nell’aria – aggiunge Montini – ma va riconosciuto il grande investimento che come comunità stiamo facendo per promuovere abitudini ‘ambientalmente sostenibili’ capaci di impattare sull’inquinamento atmosferico: oltre al già citato Metromare, penso all’ampliamento della bicipolitana, al Parco del Mare, ai nuovi servizi di mobilità in sharing e alle attività di ripiantumazione che riprenderanno già nelle prossime settimane autunnali”.

Il Piano prevede l’adozione di misure emergenziali per far fronte alle situazioni più critiche che saranno accertate da Arpae, ente incaricato dei controlli. In caso di superamento del valore limite giornaliero per il PM10 rilevato da una stazione della rete provinciale, per più di 3 giorni consecutivi, scatteranno i provvedimenti emergenziali: ampliamento delle limitazioni alla circolazione a tutti i veicoli Diesel Euro 4, riduzione di 1 °C della temperatura negli ambienti riscaldati, divieto di utilizzo di generatori di calore domestico alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiore alla classe 4 stelle, divieto di combustione all'aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d'artifico, ecc.), divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli, divieto di spandimento di liquami zootecnici e potenziamento dei controlli sui veicoli.
Le ‘domeniche ecologiche’ sono in calendario il 6 e 20 ottobre, 3 e 24 novembre, 12 e 26 gennaio, 2 e 23 febbraio, 1 e 15 marzo, con la consueta sospensione nel periodo dal 1° dicembre al 6 gennaio

L’area del territorio comunale interessata alle limitazioni comprende tutta la zona urbana a mare della statale 16. Sono escluse dalle limitazioni la Strada Statale 16 e i tratti della viabilità urbana di confine come Viale Principe di Piemonte, dal confine con Riccione fino alla rotonda di incrocio con Via Cavalieri di Vittorio Veneto; Via Cavalieri di Vittorio Veneto; Via San Salvador, dal confine con Bellaria-Igea Marina fino all’incrocio con Via Tolemaide; Via Tolemaide.
Escluso dalle limitazioni anche l’asse di “Fila Dritto” su Viale Losanna, Viale Parigi, Via Ambrosoli, Via Giordani, Via Melucci, Via Marradi, Viale Settembrini, Via Flaminia tratto dalla S.S.16 fino alla rotatoria con Viale Settembrini, Via Giuliani (ritorno Via Fada e Via Lagomaggio) Via Ugo Bassi, Via Roma, Largo Martiri d'Ungheria, Via Dei Mille, Viale Matteotti, Via XIII Settembre, Via Popilia, Via Emilia.

Per raggiungere e consentire poi l'accesso ai parcheggi scambiatori ed alle strutture di ricovero e cura sono escluse dall’interdizione alla circolazione l’accesso e l’uscita dal parcheggio del Piazzale Caduti di Cefalonia fino alla SS.16 (percorso di accesso/uscita: SS.16 – Via Marecchiese – Via Caduti di Marzabotto); quello dal parcheggio di via Euterpe (Centro Ausa) fino alla SS.16 (percorso di accesso/uscita: SS.16 - Via della Fiera – Via Euterpe); quello dal parcheggio di Viale Valturio fino alla SS.16 (percorso di accesso/uscita: SS.16 – Via Marecchiese – Viale Valturio); quello dal parcheggio Italo Flori fino alla SS.16 (percorso di accesso/uscita: SS.16 – Via Marecchiese – Viale Valturio – Via Circonvallazione Occidentale – Via Fracassi); quello dal parcheggio presso il parco Don Tonino Bello fino alla SS.16 (percorso 2 di accesso/uscita: SS.16 - Via Beltramini – Via Baroni); quello dal parcheggio Piazzale Cesare Zavattini fino alla SS.16 (percorso di accesso/uscita: SS.16 – Via Beltramini – Via Morri); quello dal parcheggio di Via G.Fantoni fino alla SS.16 (percorso di accesso/uscita: SS.16 – Via Flaminia Conca – Via G.Fantoni); quello dal parcheggio dell'Ospedale fino alla SS.16 (percorso di accesso/uscita: SS.16 – Via Flaminia fino alla rotonda Suor Angela Molari); quello dai parcheggi del Palacongressi fino alla SS.16 (percorso di accesso/uscita: SS16 – Via della Fiera – Via Monte Titano fino alla rotatoria con Via Acquario – Via Rosaspina fino al Piazzale Bornaccini) che vengono inseriti e sono attivi nei momenti di funzionamento della struttura per la prima volta.
Sono inoltre state individuate deroghe specifiche per alcune tipologie di veicoli e di utenti, come le famiglie con una fascia Isee inferiore a 14mila euro e i veicoli per l'accompagnamento degli alunni a scuola. Inoltre sono esclusi dai provvedimenti i mezzi che effettuano il car pooling, ossia con almeno tre persone a bordo.