20 settembre

Venerdì, 20 Settembre 2019

Tecnopolo e Acqua Arena, Funelli indagato | Newyorkesi per il Cocoricò | Gianfreda cerca attorie

Tecnopolo e Acqua Arena, è stato indagato Sergio Funelli. Il capo di gabinetto del sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, risulta indagato (da atti del 2017), insieme al “facilitatore” Mirco Ragazzi, di concussione e tentata concussione, nei confronti di un costruttore marchigiano nell’ambito dello stralcio bolognese dell’inchiesta sugli appalti riminesi. Nel mirino degli investigatori due versamenti di denaro, uno pare effettivamente avvenuto di 61mila euro e l’altro non finalizzato di 292mila euro, da parte dell’imprenditore a Ragazzi con l’obiettivo di entrare nel giro dei lavori pubblici a Rimini (ilCarlino, Corriere). Non si conosce al momento lo stato dell'inchiesta.

Un’inchiesta, tre stralci. Oltre che a Bologna, s’indaga anche a Rimini e Pesaro. Tecnopolo, il 24  settembre a Rimini ci sarà l’udienza preliminare per 18 persone (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini), tra cui tre dipendenti comunali. I capi d’imputazione vanno dalla truffa aggravata ai danni dello Stato al falso. Queste persone avrebbero sottoscritto la dichiarazione di completamento dei lavori del Tecnopolo (certificando un collaudo) per ottenere un finanziamento regionale di oltre 1,3 milioni (ilCarlino, Corriere).

Acqua Arena. Il protagonista qui resta Mirco Ragazzi. A lui e all’ex vicedirettore di una banca bolognese la ditta Axia (capofila poi fallita dell’associazione temporanea d’impresa che avrebbe dovuto costruire le piscine) si sarebbe rivolta per essere supportata nella gara d’appalto. Il frutto della collaborazione, secondo la guardia di finanza, era stato una documentazione bancaria retrodatata fornita alla commissione per la gara d’appalto (ilCarlino, Corriere).

“Non avevo l’obbligo di parlare con il sindaco”. Così l’ex assessore ai lavori pubblici del comune di Rimini Roberto Biagini. La maxi inchiesta su Tecnopolo e Acqua Arena è partita da un suo esposto in procura. A mettere la pulce nell'orecchio di Biagini fu il presidente del Consorzio artigiano romagnolo Marco Bellocchi, di cui Ragazzi era consulente. “Era stato Bellocchi a raccontarmi di situazioni che riguardavano gli appalti Acqua Arena e Tecnopolo e del ruolo di Ragazzi, dei suoi rapporti anomali con alcuni dipendenti comunali” i quali all’allora assessore confermarono “che quell’uomo entrava e usciva dagli uffici, che millantava amicizie con il capo di gabinetto, che offriva la sua collaborazione”. “E’ chiaro che il Comune di Rimini è persona offesa insieme alla Regione, e ritengo abbia il dovere di costituirsi parte civile”, aggiunge (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

“Se c’è qualsiasi cosa, vai in Procura”. E’ il sindaco di Rimini Andrea Gnassi a spiegare la regola che giunta, dirigenti, direttore generale, organo anti corruzione si sono  dati in casi sospetti. Il sindaco si dice d’accordo con Biagini su un punto: “cioè che si debba assolutamente evitare qualsivoglia comportamento omertoso o poco trasparente di fronte a qualunque fatto o persona”. Ma, ricordando (dice lui) che la candidatura di Biagini fosse stata bloccata non da lui ma dal no del Pd al terzo mandato, si domanda anche: “Tutti, nessuno escluso, dovremmo evitare il sospetto, anche il più vago, di utilizzare fatti al vaglio della Magistratura per scopi altri e personali. Resta il sospetto che prima delle indagini e di eventuali giudizi della magistratura si volesse far saltare il banco. Per la propria candidatura?” (ilCarlino, Corriere).

Cantieri navali fermi. La capitaneria ha chiesto al comune di Rimini di fermare la concessione dei permessi temporanei e di ridefinirli. “Noi abbiamo avuto degli incontri con gli interessati invitandoli a trovare la quadra per definire i nuovi spazi. Ma a quanto ci risulta non sarebbero riusciti a trovare un accordo. A noi non è arrivata nessuna proposta. A questo punto faremo una divisione equa tra operatori, tenendo anche conto delle specificità di ciascuna attività”, spiega l’assessore Roberta Frisoni (ilCarlino).

Sempre meno tarocchi in spiaggia. La polizia municipale di Rimini traccia il bilancio di fine stagione per il nucleo antiabusivismo. Al 15 settembre 2019 sono stati 957 i sequestri amministrativi, e solo tre le confische di borse o accessori contraffati, che nel 2018 erano state 25 (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

I dottori riminesi piacciono di più. Secondo il Qs graduate employability ranking, a un anno dalla magistrale lavora l’80,6% di chi esce dal Campus di Rimini e il 73% di chi si laurea, la media nazionale si attesta al 69,5%. Dopo il primo triennio lavora il 60,9% dei laureati riminesi e il 40,8% dei bolognesi, la media nazionale dice 40,6% (Corriere).

Newyorkesi al Cocoricò. Sarebbe il gruppo d’oltreoceano Cipiani uno dei due interessati a riaccendere la piramide (anche con la musica). Si tratta di un gruppo internazionale che gestisce decine di locali in tutto il mondo, nato dall’intraprendenza del veneto Giuseppe Cipriani, inventore nel 1948 del cocktail Bellini e fondatore dell’Harry’s Bar di Venezia frequentato anche da Ernest Hemingway (ilCarlino).

Il parlamento sammarinese è sciolto. Dopo l’una dell’altra notte il gruppo di Civico 10 ha consegnato le dimissioni nelle mani dei Capitani Reggenti. Le elezioni dovranno tenersi entro tra i sessanta e i novanta giorni dal momento in cui la Reggenza emetterà il decreto dei comizi elettorali (ilCarlino, Corriere).

Cercasi autista con la faccia buona. Kristian Gianfreda, il regista di ‘Solo cose belle’, ha iniziato le riprese del suo nuovo film. Il titolo è ballerina, racconterà la storia di una prostituta. L’attrice protagonista sarà Agnese Claisse, ma mancano tutti gli altri e anche un cagnolino ammaestrato. Il casting si svolgerà mercoledì e giovedì della prossima settimana, al cinema Tiberio, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18,30. Si cercano tra l’altro una bimba spigliata, un chitarrista adolescente con due amici e tre amiche, una signora robusta e tanti altri comparse comprese (Corriere).

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