PalaRiccione, ministro Costa apre Giornate polizia locale

Mercoledì, 18 Settembre 2019

(Rimini) Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Sergio Costa, interverrà domani mattina all'incontro organizzato dall'Associazione Professionale Polizia Locale D'Italia dal titolo Sviluppo sostenibile e tutela ambientale, nell'ambito delle giornate della Polizia Locale e Sicurezza Urbana in programma al Palazzo dei Congressi di Riccione dal 19 al 21 settembre
Come di consueto, saranno oltre 100 i relatori, dalla massima esperienza, distintisi a livello nazionale ed internazionale, che si alterneranno nella formazione di un pubblico che ogni anno si attesta in circa 2000 presenze.

Gli argomenti delle tre giornate di formazione sono del resto i più diversi e molti anche di nicchia, perché il Gruppo Maggioli cerca sempre di raggiungere tutte le tematiche, che possono essere utili per il complesso compito della Polizia locale, un’istituzione sempre più coinvolta nello svolgimento di compiti connessi agli aspetti di sicurezza urbana e a più delicati aspetti di polizia giudiziaria anche in sinergia con le Forze di Polizia tutte.
L’apertura delle giornate sarà incentrata sulla Sicurezza Urbana. Saranno affrontate le problematiche connesse agli strumenti a disposizione dei Comuni per la sicurezza urbana, la lotta al degrado e all’illegalità (Quali si sono rivelati concretamente efficaci e quali meno), nonché alla disciplina delle ordinanze dopo i decreti sicurezza, e i modelli di ordinanza sindacale adottabili. Un tema di grande attualità e che apre ad una serie di considerazioni, opportunità e criticità: basti solo pensare all’introduzione del Daspo urbano che “se da un lato ha fornito un nuovo strumento alle Polizie Locali, come sottolinea Luigi Altamura, Comandante Polizia locale di Verona, che interverrà sul tema - dall'altro rimane al momento un'arma debole nei confronti dei soggetti che non risultano pericolosi per le valutazioni del Questore e che permangono sul territorio, creando una percezione di insicurezza urbana".

Oltre alle sessioni dedicate a Circolazione Stradale, Infortunistica Stradale, Immigrazione, Polizia Giudiziaria, Attività Economiche, Edilizia anche quest’anno saranno numerosi gli argomenti che sconfinano in tematiche sociali di grande attualità e che toccano aspetti molti dibattuti ed attuali.
Tra questi, nelle ben 37 sessioni previste, le tecniche di stampa per riconoscere documenti falsi, con l’attivazione di veri e propri laboratori per permettere agli operatori di formarsi anche da un punto di vista pratico sul tema, dimostrazione ed attività di addestramento con il Taser 7, come prevenire le diverse forme di rischio e reprimere i reati online, quindi approfondimenti su cyberbullismo, ludopatia, nomofobia, internet gaming disorders (riconosciuta lo scorso maggio dall’OMS malattia sociale). Ancora, l’impiego delle Unità Cinofile per la ricerca di sostanze stupefacenti nei servizi di controllo del territorio, il supporto psicologico agli operatori, per gestire eventi traumatizzanti dovuti a calamità naturali o la comunicazione di un lutto.

Sarà di scena anche la dibattuta sperimentazione dei dispositivi per la micro mobilità elettrica su strada, prevista dall’entrata in vigore il 27 luglio scorso, del decreto legge “Sperimentazione della circolazione su strada per la micro mobilità elettrica”, quindi di hoverboard, segway, monopattini, monowheel. “Sicuramente si tratta di una novità finalizzata alla riduzione dei livelli di inquinamento dell’aria nelle nostre città – afferma Giuseppe Carmagnini, responsabile ufficio contenzioso e supporto giuridico Polizia Municipale Prato, che entrerà espressamente nel merito della questione -, ma il decreto che disciplina la sperimentazione lascia aperti molti interrogativi, soprattutto per quanto riguarda l’inquadramento di questi mezzi di locomozione, anche in relazione alla loro sicurezza, considerato che non sono muniti di una specifica omologazione per la circolazione sulle strade pubbliche. Ad esempio, si può ragionevolmente ritenere che la velocità massima consentita fuori dalle aree pedonali, pari a 20 km/h, sia eccessiva, soprattutto per i mezzi autobilanciati, per i quali la possibilità di arrestare tempestivamente il veicolo è affidata soprattutto all’abilità del conducente.”
Ovviamente non mancheranno relazioni dedicate al decreto “Sblocca cantieri” e ai decreti sicurezza.