Arboreto: prove aperte per Paola Bianchi

Lunedì, 29 Luglio 2019

(Rimini) La coreografa e danzatrice Paola Bianchi, al termine della residenza creativa iniziata lo scorso 17 luglio a L'arboreto, presenta la prova aperta del laboratorio finalizzato alla realizzazione dello spettacolo Ekphrasis, nell'ambito del progetto di creazione Elp. L'appuntamento è per mercoledì 31 luglio alle ore 21 al Teatro Dimora di Mondaino e a seguire si terrà l'incontro con la coreografa a cura di Francesca Giuliani, insieme a un piccolo convivio.
«Nella retorica antica il procedimento descrittivo dell'ekphrasis era una competizione tra linguaggi, ma anche una competizione tra tecnici della comunicazione. L'oratore invitava gli ascoltatori a ricreare nella mente, ascoltando il suo discorso, un'azione immaginata o un'opera d'arte, per affermare la potenza della parola. In qualche caso sfidava immagini visibili e invitava il pubblico a chiudere e riaprire gli occhi per paragonare la potenza descrittiva del discorso verbale all'efficacia della composizione figurativa», spiega Raimondo Guarino.

Paola Bianchi in residenza dal 17 al 31 luglio a L'arboreto - Teatro Dimora di Mondaino, ha lavorato nei primi tre giorni, con tredici non professionisti, abitanti di Mondaino e dintorni, nel laboratorio ESTI e poi con undici danzatori professionisti. ELP - Ethos, Logos e Pathos, è un cantiere di ricerca perpetuo che si compone e vive di diversi moduli. EKPHRASIS è una delle forme perfomative, una delle opere che questo progetto di creazione produrrà.
«Parti dell'audiodramma coreografico verranno "consegnate" a giovani danzatrici e danzatori professionisti - individuati tramite call pubblica - che incarneranno le posture e le azioni generando una nuova struttura coreografica individuale e collettiva le cui direzioni spaziali e variazioni verranno indagate sotto la mia supervisione – spiega Paola Bianchi –. L'indagine verte a generare uno spettacolo con una modalità di creazione che esclude il corpo del maestro come veicolo di trasmissione del movimento. La genesi di EKPHRASIS sta a sottolineare la funzione della descrizione dell'opera sull'incarnazione personale di chi ascolta; un processo che nasce dal mio corpo ma prende forma nel corpo di chi ascolta il mio corpo in movimento. Si prevede il coinvolgimento di 5 giovani danzatrici e danzatori».