Nomadi, Raffaelli attacca Gnassi: fa orecchie da mercante

Venerdì, 12 Luglio 2019

(Rimini) “E’ zona periferica, quindi al sindaco Andrea Gnassi non interessa. E se il degrado aumenta per l’arrivo di 27 roulotte di nomadi a occupare interamente il parcheggio nei pressi di via Tolemaide, nella zona di Rimini nord, l’amministrazione fa orecchie da mercante”. Lo afferma Elena Raffaelli deputato della Lega in una nota.
“Si sono sollevate proteste. Sembra anche che siano intervenuti gli agenti della Polizia municipale, con un nulla di fatto. Eppure il centinaio di persone accampate in quell’area di norme e regole ne hanno sicuramente disattese, vedi per esempio i fuochi accesi e gli idranti usati per prelevare acqua. Norme che tutti gli altri cittadini devono rispettare per non incorrere in sanzioni severe. Per sopperire all’immobilismo del sindaco, ho interessato Questura e Prefettura per risolvere il problema. E’ evidente comunque che al centro dell’interesse di Gnassi e della sua Giunta ci sono le passerelle, le ‘notti rosa’, la ‘Molo Street’, tutto ciò che è ludico e vetrina, certamente non la risoluzione dei problemi più scottanti e difficili, con cui si misurano quotidianamente i riminesi”.
“Il tema nomadi sembra assente dall’agenda di molti sindaci Pd - rincara la dose l’on. Jacopo Morrone, segretario Lega Romagna, - meglio chiudere gli occhi che affrontarlo, questo è evidente. Il problema è quello dell’integrazione: o queste persone accettano di integrarsi, di lavorare, di mandare i bambini a scuola, di condividere le abitudini di vita degli altri cittadini rispettando una civile convivenza, oppure no e, in questo caso, le istituzioni non possono permettere che ci siano persone nel paese a cui è consentito vivere impunemente al di fuori della legge”.