Rimini beach arena accende Miramare con il gotha della musica

Venerdì, 17 Maggio 2019

(Rimini) Ha partecipato al bando del comune per la gestione tirennale della Beach arena, l’ha portata da piazzale Boscovich a Miramare (spiaggia libera colonia bolognese) e oggi ha presentato un line up formata da artisti con milioni di follower, in grado di attirare una volta di più su Rimini l’attenzione di tutto il mondo. Per farlo Enrico Galli, patron dell’Altromondo studios, ha in programma un investimento pari a circa 1,2 milioni.
“E’ un investimento un po’ da pazzi, soprattutto in questo periodo storico”, dice, “anche in famiglia me lo hanno detto. Ma essendo nato a Miramare sono orgoglioso di averci portato la Beach arena e devo dire che in molti agenti mi stanno cercando, anche interessati a fissare una data anche per il prossimo anno. La grande partecipazione è dovuta all’alta qualità del progetto”.
La programmazione musicale di Rimini Beach Arena concentra gli eventi dal 20 luglio al 17 agosto, con una line up caratterizzata dai live dei migliori artisti italiani urban e da una serie di dj protagonisti dei più importanti festival di musica elettronica. Concerti e dj set all’insegna della trasversalità, perfetti per un pubblico eterogeneo come quello che frequenta abitualmente la riviera romagnola: un progetto in linea con le più importanti manifestazioni europee, nelle quali si abbatte ogni barriera di genere e soprattutto se ne consente la fruizione di giorno e di sera. Rimini Beach Arena annuncia sin d’ora i primi artisti in cartellone: Capoplaza, Dark Polo Gang e Gabry Ponte con il suo format “La Discoteca Italiana” (sabato 20 luglio), Izi e Timmy Trumpet (sabato 27 luglio), Anastasio, Alok e Burak Yeter (sabato 3 agosto), Achille Lauro e Afrojack (sabato 10 agosto), Boomdabash e Steve Aoki (martedì 13 agosto). Gli ospiti delle successive ed ultime tre date saranno annunciati nei prossimi giorni. Dalla prossima settimana sarà attiva la biglietteria.

Ci saranno tutti i servizi, il bar, l’area food con uno sguardo aperto alla città e ad eventi di natura diversa. “Deve essere un’area multieventi, senza etichette, aperta”, spiega Galli. “Per il prossimo anno mi piacerebbe anche ospitare eventi diurni, magari di carattere sportivo, ma non solo”.
La Rimini beach arena sarà un’area di oltre 10mila metri quadrati e si presenta come una delle più importanti novità estive italiane, pronta a dare il suo contributo all’opera di rigenerazione urbana che sta iniziando a coinvolgere le ex colonie romagnole, nel caso specifico la zona in quel di Miramare dove dal 1932 al 1977 fu operativa la colonia bolognese.
“Galli - sottolinea il presidente della Confcommercio di Rimini, Gianni Indino - è un imprenditore serio che ha proseguito nell’attività di famiglia. Crede nel lavoro che fa e crede nel territorio. Siamo stufi di sentire solo lamentele e vedere gente che si piange addosso. Poniamoci sì come obiettivo il business, ma non solo puntiamo anche alla crescita del territorio e rendiamo il nostro business etico. Il progetto di Galli dimostra, per esempio, che Miramare è più di quello che vediamo, è più del degrado e delle brutte storie, è più di quello che per anni si è immaginato. Oggi possiamo dire che ci sono le basi per dimostrarlo”.