30 agosto

Giovedì, 30 Agosto 2018

Minorenne prostituta per la droga | Profughi alla Cei: risposta di supplenza | Scm, chiude la fonderia

Fa prostituire la fidanzata minorenne. Manette ai polsi dei due bellariesi, di 34 e 46 anni, che hanno indotto una sedicenne alla prostituzione allo scopo di pagarsi quotidianamente le dosi di cocaina da cui tutti e tre dipendevano. Le indagini sono scattate dalle segnalazioni della madre della ragazza, preoccupata dal vederla scomparire da casa periodicamente per diversi giorni (ilCarlino, Corriere).

Inseguita e violentata da un venditore di rose. Il 36enne bengalese è poi fuggito in bici alle urla della turista danese, in giro sola alle 5,30 del 26 agosto perché aveva litigato con il fidanzato (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

L’uomo, catturato il giorno dopo, ha altre denunce per violenza. “Come mai girava libero?”, si domanda il sindaco di Rimini Andrea Gnassi (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). “Per contrastare fatti simili non basta aumentare la sicurezza, bisogna educare al rispetto”, commenta Patrizia Rinaldis, presidente degli albergatori (ilCarlino).

“E’ una risposta di supplenza. Non è ‘la risposta’. La risposta di un Paese democratico matura attraverso ben altri processi”. Lo spiega don Ivan Maffeis, sottosegretario della Cei, dalla prima pagina del Ponte, il settimanale da oggi in edicola. Si parla della nave Diciotti e dei cento richiedenti asilo, da due giorni a Rocca di Papa, che saranno ospitati nelle diocesi italiane.

Soumaila Ba ha 18 anni ed è arrivato a Rimini dopo l’approdo a Cagliari con un barcone. E’ partito dal Sengal, con una tappa in Niger, dove è finito nella mani di trafficanti libici che gli hanno chiesto dei soldi per la sua libertà. Soldi che non aveva, infatti lo ha preso un uomo che lo ha fatto lavorare nei campi, guadagnandosi i soldi per la traversata (Corriere).

Chiude la fonderia riminese di Scm. Sono 110 i lavoratori interessati dal provvedimento. Altri dieci lavoratori sono in bilico alla fonderia di Verucchio. L’azienda ha comunicato il piano degli esuberi ai sindacati in queste ore (ilCarlino, Corriere).

La crisi raggiunge Cerasolo. Una quarantina di dipendenti della Petroltecnica risulta in esubero. Per loro in vista la cassa integrazione (ilCarlino).

“Servono due anni e due milioni”. Il sindaco di Gemmano Riziero Santi definisce demagogica la richiesta del governo di avere un report entro il 15 settembre che definisca lo stato di salute di 200 ponti e viadotti in provincia. Santi chiede, piuttosto, fondi per sistemare le diverse infrastrutture in Valmarecchia che ne hanno bisogno (Corriere).

“Mio figlio rischia la vita se a scuola non si vaccinano”. Ieri l’assessore del comune di Rimini Mattia Morolli ha diffuso la lettera che gli ha inviato la mamma di un bambino immunodepresso, a due settimane dall’inizio della scuola (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

Sta per riaprire l’asilo di Viserbella, teatro dei contagi di tigna lo scorso anno, ma ancora la rete che dovrebbe tenere lontani i gatti infetti non è stata montata (ilCarlino).

Sono 17 le scuole che saranno gestite in reggenza in provincia di Rimini anche nel prossimo anno scolastico. Sul Corriere, l’intervista allo storico preside riminese Giuseppe Prosperi. Per lui i rischi maggiori di una tale situazione sono “quelli legati alla mancanza di un’autorità morale cui fare riferimento”.

“Circa l’80% di chi esce di galera torna a delinquere. Nelle strutture in cui si propone la «strategia del perdono» si scende al 10%. Con un risparmio di 10mila euro al giorno”. L’approfondimento sul Ponte di questa settimana.

Dal grido di Giobbe al sorriso dei volontari indonesiani, passando per l’intervista al direttore Sandro Ricci. Sul Ponte, due pagine speciali dedicate alla manifestazione appena conclusa in fiera.

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