17 maggio

Giovedì, 17 Maggio 2018

Folle sfascia l’ospedale | Muore davanti al Grand hotel | E’ l’anno dei camerieri in affitto

 

Notte folle all’ospedale di Cattolica. Un 45enne ubriaco ha aggredito due infermieri al pronto soccorso e preso a sediate una dottoressa perché il 118 stava tardando ad arrivare a prendere sua moglie, che si era sentita male, forse per aver bevuto troppo, rincasando in auto. L’ospedale era poco distante e lui ha pensato di andare a recriminare i propri diritti (ilCarlino, Corriere).Notte folle all’ospedale di Cattolica. Un 45enne ubriaco ha aggredito due infermieri al pronto soccorso e preso a sediate una dottoressa perché il 118 stava tardando ad arrivare a prendere sua moglie, che si era sentita male, forse per aver bevuto troppo, rincasando in auto. L’ospedale era poco distante e lui ha pensato di andare a recriminare i propri diritti (ilCarlino, Corriere).

E’ morto su una panchina davanti al Grand hotel per cause naturali, probabilmente verso le cinque di ieri mattina. Il 62enne senzatetto di Granarolo era pulito e in ordine, nel trolley aveva asciugamani, shampo e bagnoschiuma, i documenti, l’ultima bustapaga, un cellulare con numeri associati a nomi di battesimo, nel portafogli nemmeno uno spicciolo, ma una carta di credito. Quando gli agenti hanno chiamato la cognata, lei in principio ha risposto di non conoscerlo (ilCarlino, Corriere).

Via Coletti, sulla pistola le impronte di uno dei due indagati albanesi arrestati la notte nell’omicidio di Makha Niang. Il Ris di Parma ha anche confermato che le stesse impronte sono state trovate nella casa di San Martino dei Mulini, dove la notte del 31 marzo scorso qualcuno ha esploso verso l’esterno due colpi di pistola (ilCarlino, Corriere).

Turismo, è l’anno dei camerieri in affitto. Sfiora i 1200 il numero di richieste di lavoratori stagionali al centro per l’impiego da parte di circa 500 imprese. Ma un centinaio di alberghi hanno già deciso di affidarsi al lavoro in affitto: si tratta di lavoratori assunti non direttamente dall’albergo, ma da cooperative o società che offrono servizi. A proposito del fenomeno l’ispettorato del lavoro ha annunciato controlli mirati durante tutta l’estate e i sindacati invitano a denunciare situazioni di sfruttamento lanciando l’hashtag #dilloallafilcams (ilCarlino).

Detenuti liberi per pulire, sistemare i parchi e i giardini pubblici, fare piccoli lavori di manutenzione, accudire cani e gatti abbandonati. Firmata la convenzione tra comune di Rimini e casa circondariale che permetterà a cinque detenuti di uscire per qualche ora al giorno dai ‘Casetti’ e rendersi disponibili per i lavori socialmente utili (ilCarlino, BuongiornoRimini).

Tari, non ci sono i soldi per i rimborsi. I sindacati all’attacco del comune di Rimini. Cgil, Cisl e Uil fanno notare come all’amministrazione siano arrivate richieste di rimborsi per 100mila euro in più rispetto ai 135mila finanziati da palazzo Garampi (Corriere, BuongiornoRimini).

Quaranta passeggeri a bordo di veicoli non autorizzati, sanzionati sette taxi abusivi: dichiarando di promuovere attività culturali (per eludere gli obblighi fiscali e amministrativi), mascheravano attività commerciali (ilCarlino, Corriere).

Assolta tra gli applausi la direttrice scolastica accusata di truffa ai danni dello Stato perché secondo l’accusa, a seguito di controlli della guardia di finanza, avrebbe ordinato un numero di pasti nettamente inferiore rispetto a quello previsto per i bambini iscritti, nell’ottica di ridurre gli sprechi. Nonostante questo, di fatto il cibo mai era mancato e anzi ne avanzava spesso. Per questo il giudice ha decretato che il ‘fatto non sussiste’ (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

“La loro presenza fa crescere l’efficienza in azienda”. Si parla di disabilità e lavoro. Dati alla mano, il vicesindaco Gloria Lisi, intervenendo all’incontro ‘Welfare come opportunità territoriale e di sviluppo aziendale’, ha fatto notare come la presenza di lavoratori ‘fragili’ arricchisca e rafforzi gli ambienti di lavoro. “E' necessario fare uno scatto nel modo di pensare al rapporto tra lavoro e persone a rischio di esclusione, uscendo dalla logica dell’assistenzialismo ma trasformandolo in opportunità”, ha detto Lisi (Corriere, BuongiornoRimini).

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