17 luglio

Lunedì, 17 Luglio 2017

Improta: “Luci in spiaggia” | Fucilate agli stranieri | Onde pericolose: 23 salvataggi

 

Furti a raffica sulla battigia. Il questore di Rimini, Maurizio Improta, ricorda ai bagnini l’ordinanza del comune che impone di tenere illuminate le spiagge durante le ore notturne. “Una idonea illuminazione sottrae spazio ai malintenzionati”, ricorda Improta, anche perché i turisti non rispettano il divieto di ingresso in spiaggia tra l’1 e le 5 di notte (ilCarlino, Corriere).

Denunciato per porto abusivo d’armi senza giustificato motivo e per esplosioni pericolose il bellariese che venerdì ha imbracciato il suo fucile da caccia, regolarmente registrato, e si è messo ad esplodere colpi per spaventare i due stranieri che da qualche giorno occupavano il suo casolare. Loro hanno preso quel che sono riusciti e sono fuggiti via. “Volevo solo spaventarli", ha detto l’uomo (ilCarlino).

E’ morta a causa delle percosse, Lubiana Innocenti, ospite 94enne di una casa di riposo. Del pestaggio, risalente allo scorso maggio, è stato accusato un 78enne con problemi psichiatrici, ma la famiglia della vittima vuole arrivare ad accertare le responsabilità di chi doveva sorvegliare il paziente e chiede che si ampli la rosa degli indagati (Corriere).

“Non mi ha toccata”. Udienza protetta davanti al giudice per la bimba di sei anni i cui genitori hanno accusato un 35enne ecuadoregno di averla molestata durate un tragitto in auto (dentro erano in cinque). Per l’uomo si sono aperte le porte del carcere (ilCarlino).

Famiglia truffata resta senza casa per la vacanza e un albergo riminese le offre il soggiorno. Vittima, una donna con due figli. La persona a cui ha pagato la caparra per l’appartamento dove avrebbero dovuto trascorrere le vacanze è sparita nel nulla. La madre disperata lo scrive su Facebook e scatta la solidarietà (Corriere).

Domenica di passione per i bagnini riminesi. Sono 23 i bagnanti di ogni età portati in salvo dalle onde e dalla risacca. Nel pomeriggio, anche due bambini svedesi (ilCarlino).

Una forma rara di epatite l’ha portata via all’improvviso. Carla Sacchet aveva 48 anni e viveva a Bellaria Igea Marina dagli anni Novanta, dopo il matrimonio con Giorgio Vasini. Aveva due figli (ilCarlino).

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