14 marzo

Martedì, 14 Marzo 2017

Muore contro un palo | Coca dalla Spagna | Telecamere sul rosso

Ucciso sul colpo sul lungomare di Rimini. A perdere la vita, domenica sera su via Cavalieri di Vittorio Veneto (Miramare) un 38enne di Mondolfo, Christian Venturi, padre di due bambini. La vittima viaggiava in direzione mare, pare a velocità sostenuta. Subito dopo il sottopasso della ferrovia, nell’affrontare una semicurva sulla sinistra, il conducente ha perso il controllo dell’auto. L’Alfa ha prima abbattuto un palo della segnaletica stradale per poi schiantarsi contro un palo della luce (ilCarlino, Corriere).

Due chili e 600 grammi di cocaina finissima sequestrati dalla Guardia di finanza di Rimini e manette ai polsi di Michael Martinez Diaz, 33 anni, dominicano, residente nella capitale delle riviera. L’ex fantino era nel mirino degli investigatori già da tempo. Faceva da spola tra l’Italia e il suo Paese, la Spagna (ilCarlino, Corriere).

“Cristiani vi uccideremo tutti”. Sono le parole ai carabinieri del nigeriano 43enne arrestato domenica mattina tentando la fuga dopo una rapina al Penny Market. L’uomo è piantonato nel reparto di Psichiatria dell’ospedale Infermi. Gli investigatori hanno scoperto che l’extracomunitario soffre di uno scompenso psicotico ed è seguito dal Servizio di igiene mentale di Rimini. Per questo è stato dichiarato invalido all’80 per cento e percepisce una pensione, ma è anche in possesso di tre patenti che non è ben chiaro come abbia ottenuto (ilCarlino, Corriere).

Telecamere puntate su chi passa col rosso. Arrivano tre nuovi impianti Vista Red agli incroci tra viale Principe Amedeo e via Matteucci, tra via Caduti di Marzabotto e via di Mezzo, tra via Siracusa e via Tommaseo. In due settimane gli impianti saranno piazzati e pronti a multare gli indisciplinati (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

“Solidarietà alle due mamme” arriva dal comitato ProRimini, quello che riunisce i residenti dei quartieri dove arriveranno le microaree che ospiteranno le famiglie sinti alla chiusura del campo di via Islanda. Di ieri la notizia che alcune persone ignote si sarebbero avvicinate alle due mamme sinte e avrebbero urlato: “Vi diamo fuoco”. Il comitato ha subito stigmatizzato l'episodio e respinto “ogni addebito di incitazione all’odio razziale” (Corriere, BuongiornoRimini).

Manifestazione diseducativa. Il pedagogista Andrea Canevaro, professore emerito dell’università di Bologna, interviene sulla manifestazione (pacifica) del comitato ProRimini di sabato mattina davanti al campo dove dovrebbe sorgere la microarea sinta. “Ma se i bambini sono portati a manifestare contro una categoria, quella degli zingari, a che modello sono educati? Genitori e insegnanti sono d’accordo a educare chi cresce a quel modello? Speriamo davvero di no…” (ilCarlino, Corriere).

Il teatro Galli potrebbe non riaprire più. O meglio, tra un anno il sipario si rialzerà dopo i lavori di restauro, ma il monumento potrebbe cambiare nome. Durante il sopralluogo della commissione cultura al cantiere sono venute fuori quattro proposte: il nome precedente alla seconda guerra mondiale ovvero Vittorio Emanuele II, Giuseppe Verdi, Luigi Poletti e, ovviamente, l’attuale, Amintore Galli (ilCarlino, Corriere).

“Noi al ballottaggio ci saremo”, lo dichiara Daniele Imola ex sindaco di Riccione, Pd, tornato in campo in vista delle prossime elezioni amministrative “Sarà interessante vedere la lotta tra Renata Tosi e i Cinquestelle per andare al ballottaggio”, dichiara al Carlino, perché il Pd ci sarà. Secondo lui “ci sono le condizioni per un accordo con Patto civico e Oltre”.

Altro in questa categoria: « 13 marzo 15 marzo »