Incastrati dai genitori dei ragazzi a cui vendevano cocaina e hashish al cimitero. Si è conclusa ieri l’operazione Felix dei carabinieri di Novafeltria. In carcere sono finiti Felice (Felix) Zavaglia, 33 anni, residente a Perticara, e Driton Ljugbunari, 37, originario della ex Jugoslavia, domiciliato a Montecopiolo. Ai domiciliari Ivan Piscaglia, 23, originario di Novafeltria ma residente a Mercato Saraceno; Nicola Bovi, 27, anche lui di Novafeltria ma domiciliato a Badia Tedalda, e Ibrahim Liugbunari. I loro clienti? Ragazzini di paese ai quali passavano stupefacenti tra un torneo di calcetto e una sagra (ilCarlino, Corriere, LaVoce, BuongiornoRimini).
Più poteri ai sindaci con il nuovo decreto sicurezza del governo (Carlino, Corriere, LaVoce, BuongiornoRimini), ma a San Nicolò comandano le prostitute. Residenti sull’orlo di una crisi di nervi. Le più terribili sono le nigeriane. “Comandano loro e devi stare attento. Mi è capitato di invitare amici per cena ed essere richiamato dalle prostitute arrabbiate in strada perché facevamo rumore e allontanavamo i clienti”, racconta un residente che per ritorsione si è trovato con la macchina rigata. “Ho fatto denuncia, ma alla fine ho dovuto anche pagarmi il danno” (ilCarlino).
Quattrocento bagnini per il ministro Costa ieri a Rimini. A tema la nuova legge di riforma demaniale che regolerà le concessioni turistiche balneari, fluviali e lacustri, una volta votata in parlamento. Le concessioni in ambito europeo terranno conto della professionalità degli operatori e del riconoscimento degli investimenti, dei beni aziendali e del valore commerciale delle imprese. I bagnini che non vinceranno le gare riceveranno un indennizzo dai gestori che subentreranno. Le regioni stabiliranno la durata delle concessioni e il numero massimo di concessioni per operatore secondo i limiti fissati dal governo (ilCarlino, Corriere, LaVoce, BuongiornoRimini).
Nomadi a Corpolò. La maggioranza smentisce il Carlino che nei giorni scorsi ha iniziato a pubblicare la mappa della futura collocazione delle famiglie che ora abitano nel campo di via Islanda, da chiudere, scatenando la rabbia dei residenti. “La commissione sta lavorando, nulla è stato deciso”, dicono i capigruppo (Corriere, LaVoce, BuongiornoRimini).
Nomadi, il Carlino tira dritto. Dopo la smentita il quotidiano rincara la dose. “Le vie Orsoleto e Gaza a Torre Pedrera, Tombari a Viserba, Cupa a Corpolò, Arno in zona Le Befane, Montepulciano vicino alla consolare per San Marino sono quelle in pole position per la Commissione comunale che lavora sullo smantellamento del campo di via Islanda, e ricollocazione delle 11 famiglie (43 persone) di sinti italiani, tra prefabbricati in legno e case popolari”, scrive oggi.
“Sono divisi”. Dubbi del capogruppo della Lega nord in consiglio comunale sulla maggioranza, dopo che Mario Erbetta, capogruppo di Patto civico, è uscito fuori dall’aula giovedì scorso al momento della votazione dell’odg sul gioco d’azzardo. Divisioni smentite da Kristian Gianfreda di Rimini Attiva (Corriere).
Trenta soci vogliono la verità. E lo hanno scritto a Linda Gemmani, presidente della Fondazione Carim. “Cosa accadrà alla banca?”. Quei soci, soprattutto, chiedono venga ritirata la richiesta di danni presentata dalla Fondazione nei confronti degli amministratori fra 2007 e 2010, ovvero il periodo pre-commissariamento (ilCarlino).
Prefettura rimarrà in rosa, anche dopo il saluto dell’attuale capo, Peg Strano Materia, che entro fine mese andrà in pensione e si trasferirà a Monza. Nel totonomine spuntano i nomi di Rita Piermatti, attuale prefetto di Viterbo, ed Erminia Rosa Cesari, attuale prefetto di Pavia (ilCarlino).
Claudio Battazza torna libero. Secondo i giudici non ci sono più le condizioni che impongono la misura cautelare nei confronti del sindaco dimissionario di Morciano, indagato per false sponsorizzazioni nell’inchiesta sulla riqualificazione all’ex pastificio. Per Battazza, ora obbligo di firma (ilCarlino, Corriere, LaVoce, BuongiornoRimini).
