30 gennaio

Lunedì, 30 Gennaio 2017

Paradiso all’asta | Bulle alla sbarra | A Minniti il dossier questura

Base d’asta 3 milioni di euro per il Paradiso di Covignano. L’ex discoteca inaugurata nel 1957 in primavera sarà messa in vendita dopo il fallimento, lo scorso anno, della Covignano 260, la società proprietaria dell’immobile. Secondo la perizia del curatore fallimentare, chi si aggiudicherà il locale potrà cambiarne la destinazione d’uso. Da discoteca, per esempio, in albergo. E’ escluso, però, l’uso residenziale. La prima asta dovrebbe essere effettuata fra aprile e maggio (ilCarlino).

“Troveremo la soluzione migliore”. E’ la promessa dell’attuale ministro dell’Interno Marco Minniti, ieri a Rimini in occasione della convention degli amministratori democratici promossa dal segretario del Pd Matteo Renzi. Il ministro ha, infatti, ricevuto dalle mani del sindaco Andrea Gnassi un dossier sulla nuova questura di via Bassi (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

Panico alla messa di mezzogiorno. Ieri alla chiesa dei Servi a Rimini, presenti centinaia di fedeli, un uomo si è diretto verso l’altare urlando frasi sconnesse, fino a quando tre uomini non lo hanno fermato e non lo hanno portato in un’altra stanza (LaVoce).

Alla sbarra sei minorenni riminesi, all’epoca dei fatti (nel 2013) avevano tutte tra i 14 e i 15 anni. Sono accusate di aver pestato a sangue una coetanea in discoteca, perché lei era più brava e più bella di loro e, soprattutto, perché aveva soppiantato una di loro nel cuore di un ragazzo. Tutte riminesi e di buona famiglia, si troveranno davanti al gup del tribunale dei minori il prossimo 9 febbraio per apprendere dell'eventuale rinvio a giudizio (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

Due anni di reclusione è la condanna per un fotografo riminese e per una sua collaboratrice. I due sono stati condannati per aver convinto una 17enne all’epoca dei fatti a fare un servizio fotografico a luci rosse con il miraggio di una carriera da modella (Corriere).

Rimini yacht, assolta la segretaria di Giulio Lolli, Manuela Versari. Per i giudici del tribunale di Bologna non sussiste il fatto a lei imputato, ovvero il concorso con Lolli in bancarotta fraudolenta (ilCarlino).

Il bimbo era arrivato in ospedale sotto choc e con una ferita a un occhio. Era stato vittima della furia vendicativa della mamma dell’amichetto con cui aveva appena litigato giocando, in un paco di Cattolica. Solo l’intervento di altre mamme era riuscito ad allontanare da lui la donna, che adesso è stata condannata a 1200 euro di ammenda ed a mille euro di danni (ilCarlino, Corriere).

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