9 dicembre

Venerdì, 09 Dicembre 2016

Allarme bomba | Alla sbarra i killer di Rivabella | Questura, il documento segreto

Trolley incustodito, falso allarme bomba ieri mattina alla stazione ferroviaria di Rimini, che comunque non è stata completamente evacuata. Gli artificieri sono arrivati verso le 12,30 e utilizzando particolari rilevatori hanno capito che il bagaglio non conteneva esplosivi. La situazione è quindi tornata alla normalità entro le 13,15, ma nel frattempo si erano accumulati diversi ritardi per i treni (Corriere, LaVoce, ilCarlino).

Giudizio immediato. Gli autori dell’omicidio di Petrit Nikolli, 42enne idraulico di cittadinanza italiana e origine albanese ucciso in strada a Rivabella il 25 maggio scorso, saranno processati, a partire da febbraio 2017, con l’accusa di omicidio premeditato in concorso. L’uomo aveva aiutato una sua nipote, che abitava in Lombardia, a lasciare suo marito, uno dei tre accusati (Corriere, LaVoce, ilCarlino).

La questura è un bene pubblico. E quindi, l’edificio di via Bassi, il Comune avrebbe potuto rivendicarlo all’insorgere della controversia con il costruttore Gian Franco Damerini. Questo direbbe un documento finora tenuto segreto che entrerà negli atti del processo che si aprirà a giorni a Rimini e che vedrà il giudice scegliere per il rinvio a giudizio o meno per abuso ed omissione di atti d’ufficio i sindaci Giuseppe Chicchi, Alberto Ravaioli, Andrea Gnassi, più il vicesindaco Maurizio Melucci. Il parere era stato commissionato allo Studio Legale Roversi Monaco dallo stesso comune di Rimini (LaVoce).

La capanna di Betlemme cerca casa. Dopo anni trascorsi in sedi in affitto, l’associazione della Papa Giovanni nota per raccogliere ogni notte dalla strada decine di senza tetto, vorrebbe una sistemazione definitiva, possibilmente una “struttura di circa mille metri quadri, vicina al centro storico”, e si appella a privati e istituzioni (Corriere).

Gli stipendi dei politici. Deputati, consiglieri regionali ed europarlamentari riminesi hanno presentato dichiarazioni dei redditi con cifre che vanno da un minimo di 62mila euro lordi a un massimo che sfiora i 100mila. In alcuni casi si registrano balzi in avanti rispetto all’anno precedente anche del 400 per cento. Il punto sul Corriere.

Condannato a tre anni il 26enne marocchino, che lo scorso luglio rapinò e tentò di violentare una 17enne di Pesaro sulla spiaggia del Marano, dopo averla fatta bere e averle offerto dell’hashish (Corriere, ilCarlino).

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