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GIORNALAIO 27.06.2012

Martedì, 26 Giugno 2012

Rubriche

TURISMO: “GIUGNO DA DIMENTICARE” E GNASSI SCRIVE A GNUDI DEL LUNGOMARE. A SCUOLA GLI “ANIMALETTI” DENTRO LA MINESTRA. AEROPORTI: DISAGI AL FELLINI, I CINESI STUDIANO IL RIDOLFI. CONSIGLIO: AGOSTA POTREBBE RESTARE AL SUO POSTO PER VIA DI QUEL RAPPORTO POCO REDDITIZIO TRA MAGGIORANZA E GIUNTA. NOTTE ROSA


Notte Rosa


Su tutti i quotidiani il programma. “«A oggi siamo già verso il 70% di riempimento degli hotel nel weekend della Notte rosa. Ma tanti albergatori stanno tenendo le camere a prezzi ancora alti perché sperano di vendere le stanze per tutta la settimana, e non solo per il venerdì e il sabato», conferma Antonio Carasso, coordinatore dell’Unione di costa”, il Resto del Carlino (p. 4).


Il turismo trema


Un giugno da dimenticare, secondo il Corriere Romagna (p. 3). “«Su giugno siamo ben lontani dalle cifre dello scorso anno. E a luglio stimiamo che il calo possa andare oltre il 10%, anche fino al 18%. Agosto? Mah, è tutta da vedere », dice Bruno Bianchini, presidente dell’Aia di Riccione... A Rimini Patrizia Rinaldis conferma pur con una dose di ottimismo che altri colleghi non hanno. «Ci è venuta a mancare il bacino di una intera zona, l’Emilia, specie nei week end. Il momento è quello che è, inutile nascondersi. Ma ora cerchiamo di lavorare al massimo e facciamo i conti più avanti. Rimbocchiamoci le maniche e speriamo»”.


Scuole


“Minestra sospetta, pasto sospeso” per un asili di Rimini, Annalisa Boselli sul Corriere (p. 9).


Aeroporti di Romagna


Al Fellini passeggeri in rivolta. Ritardi e cancellazioni, causa aeromobile Windjet in manutenzione. “All’ennesimo rinvio alcuni passeggeri che erano sul volo Rimini-Catania soppresso lunedì sera, hanno minacciato di occupare la pista”. “Masini doveva rientrare ieri sul volo da Catania nel pomeriggio, e invece l’aereo è atterrato a Rimini solo alle 17 passate. Il volo è ripartito poi dal ‘Fellini’ alle 18 e 35, anziché alle 15,05 com’era previsto”, il Carlino (p. 8).


Al Ridolfi “cinesi guardano con interesse”. “La Cina avrebbe già in mano i documenti relativi allo scalo forlivese e starebbe fiutando l’affare: quello di aprirsi una porta sull’Adriatico per fare sbarcare i cittadini con gli occhi a mandorla in Romagna e, oltre ai passeggeri, anche le merci provenienti dall’Oriente. E’ così che l’appello lanciato da Riccardo Roveroni, il commercialista bolognese incaricato di liquidare la Seaf, la società di gestione del Ridolfi, con l’ambizione di non limitarsi a una mera operazione “burocratica”, ma di fare tornare a volare l’aeroporto di Forlì, potrebbe avere già trovato un forte centro di interesse”, La Voce di Romagna (p. 44).


Pd


Un ‘vertice Agosta’, sulle vicissitudini della sessione bilancio, si è consumato ieri sera attorno alle 21. “Tutto sembra essere stato messo alle spalle e, salvo clamorosi colpi di scena, la testa del capogruppo Pd Marco Agosta non dovrebbe cadere. Numerosi consiglieri comunali del Partito democratico sarebbero infatti arrivati alla riunione indetta alle 21 di ieri (assente il sindaco) con animi molto meno belligeranti rispetto a quelli di qualche giorno fa”… “la strada portava dritta verso un Marco Agosta che doveva restare al suo posto di capogruppo in consiglio nel Pd. Senza però nascondere i problemi che restano da appianare all’interno del gruppo: quel rapporto poco ‘redditizio’ che la maggioranza avrebbe con sindaco e assessori”, Corriere (p. 6).


Giro di vite per i bagnini


Fiamme gialle a Rimini sud, intervista a Mauro Vanni. “Quanti sono stati i bagnini ‘visitati’ dalle Fiamme Gialle? «A quanto mi risulta tra venti e trenta bagni. Mi risulta anche che gli uomini della Finanza non avrebbero rilevato particolari situazioni problematiche, ad esclusione forse di uno scontrino non emesso da parte di un collega, che giustamente è stato subito sanzionato con un verbale»”, il Carlino (p. 7).


La provincia unica di Emma Petitti


La nostra scommessa in tanti settori, dalla sanità ai trasporti al turismo – sottolinea Petitti - non può che essere su base di area vasta. E questo lo sosteniamo da sempre, già da prima che si profilasse l’idea di una provincia unica”, Nuovo quotidiano (p. 11).


Il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, ha scritto martedì al ministro Piero Gnudi, ispirato dal decreto sul federalismo demaniale (oggi su tutti i quotidiani). Il lungomare di Rimini tra i beni statali che potrebbero essere trasferiti ai comuni.