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GIORNALAIO 22.06.2012

Giovedì, 21 Giugno 2012

Rubriche

A BILANCIO TRA MESTOLI E TESTE VOLANTI. SCUOLA: PRIVATIZZAZINI A GOGO’. TURISMO E CONGRESSI: LA BTC ABBANDONA DEFINITIVAMENTE RIMINI. GNASSI ANTILUCCIOLE: “LA VENDETTA”. IL PREFETTO PRESENTA IL PROTOCOLLO PER IL CONTRASTO AL COMMERCIO


Bilancio


“Un bilancio che tutela il welfare ma conferma i principali investimenti strategici, a partire dal Piano tutela balneazione. Per il quale il Comune stanzia 15 milioni nel triennio. Ma soprattutto, questa la novità annunciata dal sindaco Andrea Gnassi alla vigilia del via libera alla manovra, affidato ieri sera al consiglio comunale, «per il quale chiederemo all’ente gestore di anticipare 70 milioni sui 140 complessivi». Toccherà ad Hera dunque aprire generosamente il portafogli, almeno è la richiesta di Palazzo Garampi. Gnassi sottolinea che «entro fine anno saranno interamente appaltati i lavori da 53 milioni di euro per la dorsale nord»”, il Resto del Carlino pagina 4.


“La protesta delle pentole. Erano circa una sessantina i rumorosi manifestanti che ieri pomeriggio, mentre in aula risuonava l’inno di Mameli, hanno cominciato a protestare armati di bastoncini e pentole. Molti attivisti del Paz, molti esponenti di Sel e Fare Comune con in prima fila il consigliere Fabio Pazzaglia e il coordinatore Eugenio Pari. “La ruota gira ma la musica non cambia” recita uno dei tanti cartelli sollevati. I rumori arrivano nella sala del consiglio solo quando la porta si apre. Ma la protesta di certo non è passata sotto silenzio”, La Voce di Romagna a pagina 11.


Corriere Romagna a pagina 3 (il partigiano Agosta ci perdonerà): “Fuori sacco. Approvato il Bilancio, il Pd si attende che il capogruppo Marco Agosta (fortemente critico con Gnassi) si faccia da parte per consegnare la guida ad Alessandro Giorgetti”.


Fiera


La Borsa del turismo commerciale dà l’addio a Rimini. “La Borsa del turismo congressuale apre con un addio.Dal 2013 la fiera del settore eventi, meeting, congressi e viaggi di incentivazione ritornerà a Firenze in virtù di un accordo con la Regione Toscana... Positivo il commento di Maurizio Melucci, assessore al Turismo dell’Emilia Romagna, “la competizione non è fra le Regioni ma fra l’Italia e le destinazioni internazionali. L’obiettivo è creare un volano che possa far ricadere più lavoro per le nostre strutture”. La crescita del Btc in Toscana si dovrebbe quindi tradurre in un aumento di clienti per i Palas di Rimini”, Nuovo Quotidiano a pagina 10.


Scuola


Privatizzazioni a gogò. “Dal prossimo anno le mense saranno tutte private. L’annuncio, da parte del Comune, è arrivato come una doccia fredda alla platea di genitori ed educatrici riunita giovedì sera nell’assemblea plenaria delle commissioni mensa, cui ha partecipato l’assessore alla scuola Gloria Lisi. Alla fine di quest’anno scade l’appalto di affidamento delle mense e la nuova gestione, (ora 12 scuole sono in appalto a privati e 5 al pubblico), sarà completamente privatizzata. Non solo. Con i tagli in vista agli enti locali - è stato detto ai genitori - sarà difficile mantenere pubbliche anche le educatrici. Insomma, ciò che accadrà tra poco sarà una privatizzazione delle strutture scolastiche a più livelli”, Corriere a pagina 3.


Abusivismo commerciale


Il prefetto ha presentato ieri al Comitato sicurezza il protocollo. “«Il percorso costitutivo del protocollo — ha detto — è generato dalla consapevolezza che l’abusivismo non può essere circoscritto quale problema di esclusivo interesse delle forze dell’ordine, ma deve trovare sbocchi e riferimenti in tutti quei soggetti che a vario titolo risultano esserne toccati». Le azioni di contrasto studiate dal Comitato si svilupperanno su più livelli: investigativo, verifica nelle strutture abitative e ricettive, controllo delle spiagge, del lungomare e delle arterie limitrofe. I servizi saranno disciplinati da ordinanze del questore, Oreste Capocasa”, il Carlino a pagina 3.


E intanto “l'appello di Vitali è chiaro: "Se esiste, è anche perché le persone dedite a questa attività trovano terreno fertile nel territorio. Ad esempio, spesso le case, trasformate in centri di smistamento, sono affittate dai riminesi. Questo non può essere giustificato dalla crisi”, Nuovo Quotidiano a pagina 7.


Ordinanza ‘antilucciole’


Il sindaco ci riprova. “Ordinanza anti-lucciole, la vendetta. Il Comune ci riprova e coinvolge il Tribunale per non subire altre bocciature... La legge non viene in aiuto, difficile contrastare la prostituzione (che non è un reato) con le leggi a disposizione. L’ordinanza comunale basata sul principio per cui la lucciola sta minando la sicurezza pubblica è stata rigettata dalla Procura. Allora? «Stiamo lavorando per affinare quell’ordinanza». Come? «Si possono configurare vari reati: racket, minacce, atti osceni, offerte di prestazioni davanti ai bambini»”, Corriere a pagina 8.