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GIORNALAIO 05.06.2012

Venerdì, 01 Giugno 2012

Rubriche

BILANCIO, RITIRATI GLI EMENDAMENTI DELLA MAGGIORANZA SU IRPEF E TASSA DI SOGGIORNO. L’IDEA: IMU PER ADEGUARE LE CASE ALLE NORME ANTISISMICHE. DI ANGELO A GNASSI: DIRIGENTE A TEMPO PIENO E TAVOLO TECNICO PER IL TURISMO (NON BUTTARE VIA I PROJECT). GRANDI MOSTRE: PIU’ DI MEZZO MILIONE DI VISITATORI CON GOLDIN. CARIM: INTERVISTA A PASQUINELLI. TURISMO: UNA LEGGE PER GLI ALBERGHI. DON ORESTE SANTO SUBITO PREGA PER NOI


Don Oreste santo


Per don Oreste un convegno in ottobre con il ministro Andrea Riccardi della Comunità di Sant’Egidio e intanto “nel centro di documentazione della Papa Giovanni sono conservati gelosamente alcune testimonianze dei ‘miracoli’ che sarebbero da attribuire al prete, scomparso il 2 novembre 2007 a 82 anni. «Ma preferiamo non parlarne, almeno fino a quando non si aprirà il processo di beatificazione. Sarebbe controproducente», spiegano alcuni dei più stretti collaboratori del don. Di sicuro ci sono almeno una decina di episodi che avrebbero del miracoloso, che sarebbero avvenuto per intercessione di don Oreste”, il Resto del Carlino a pagina 5.


Bilancio oggi in Consiglio


Rientrano i distinguo della maggioranza rispetto alle proposte della giunta su irpef e imu, ma ancora non sono rose e fiori. “Una maggioranza tutta rose e fiori, quindi? Non proprio. I battibecchi non sono mancati e sarebbe stato strano il contrario. Innanzitutto a far storcere il naso a Gnassi, come spesso accade negli ultimi tempi, è stata l’Idv. Stefano Murano Brunori, rappresentante del gruppo, ha infatti disertato l’incontro affidando i suoi pensieri e le sue indicazioni su Imu, Irpef e altro ad una mail...Brunori però non è stato l’unico assente all’incontro di ieri pomeriggio. Mancava Bertino Astolfi, anche lui esponente unico del gruppo Rimini per Rimini e nel quarto d’ora finale, Samuele Zerbini, presidente della commissione bilancio e nell’ultimo quarto d’ora finale, al momento di tirare le somme, anche Marco Agosta, capogruppo del Pd, è stato costretto ad andarsene”, La Voce di Romagna a pagina 15.


Imu: assalto ai caf per sapere quanto si pagherà. “Racconta Claudio Palmetti, responsabile organizzativo della Cgil: «I nostri uffici sono stati presi letteralmente d’assalto, le file sono davvero molto consistenti, stiamo registrando almeno il 30-40% in più della gente che normalmente si rivolge a noi. Quelli che con l’Ici facevano tutto da soli, adesso non sanno più cosa fare e chiedono aiuto. D’altronde la scadenza della prima rata è alle porte: metà giugno»”, il Resto del Carlino a pagina 3.


Sulla Voce la storia di una donna (dipendente comunale) con una figlia disabile e le sue ragioni per non pagare l’imu, a pagina 13.


Per coronare il capitolo quotidiano di imu l’idea dell’assessore provinciale Meris Soldati. “Contro il rischio sisma, sconti all’Imu per finanziare gli interventi di messa in sicurezza delle case”, “Sanare i luoghi in cui studiamo, lavoriamo e viviamo», ragiona l’assessore, sarebbe anche un modo per ridare lavoro al settore edile ora piegato dalla crisi (188 aziende chiuse e 1.500 posti di lavoro persi nell’ul t imo anno). Quale la ricetta, dunque? «Sburocratizzare le procedure perché sono troppi nove mesi per l’evasione di una pratica sismica - aggiunge la Soldati -; pensare a un pacchetto di incentivi locali per interventi sulla sicurezza edilizia (magari abbattendo percentualmente l’Imu comunale o altre imposte) da prevedere almeno nei bilanci 2013. Un pacchetto che si aggiunga alle leggi e ai finanziamenti statali già previsti per lo stesso obiettivo. Certo, sta al Governo definire esenzioni e agevolazioni riguardanti ad esempio l’Imu ma se si dovesse aprire anche un piccolo spiraglio su questa o altre imposte, ritengo opportuno prendere in seria considerazione ogni contributo o incentivo fiscale ulteriore atto a elevare il grado di sicurezza individuale e collettivo»”, Corriere Romagna a pagina 5.


Un anno con Gnassi


Nuova puntata sul Nuovo Quotidiano sull’anno di Gnassi sindaco. Le associazioni di categoria lo assolvono, erede di una situazione difficile in una congiuntura particolare. Di Angelo gli dà due dritte: “un paio di suggerimenti: «L'assessorato al turismo, il più importante per la nostra città, non ha un dirigente di settore a tempo pieno. Inoltre, sarebbe opportuno istituire un tavolo tecnico formato da personalità del mondo delle imprese. Un tavolo tecnico, non politico, per dare concretezza e agilità alla macchina del turismo». Altra proposta: «Considerato il momento di scarse risorse, io prima di buttare i project ci penserei un attimo»”, a pagina 8.


Su tutti i quotidiani i numeri della mostra appena chiusa dalla Fondazione, Da Vermeer a Kandinsky (130mila visitatori), e anche alcune osservazioni di Goldin sul tessuto imprenditoriale riminese, confermate da Pasquinelli.


“Agli occhi di Goldin e di Massimo Pasquinelli, il presidente della Fondazione Carisp e partner della mostra, queste capacità non bastano. Della serie: “Se non utilizzi 130mila ‘risorse’, allora c’è qualcosa che non va”. Attenzione, “non si tratta di sfruttare il turista - chiarisce Pasquinelli - ma di offrirgli ospitalità in tutti sensi, a partire delle nostre bellezze, dall’entroterra, alla gastronomia. Ci vuole un cambio di mentalità altrimenti, ed è già successo, torna fuori il tipico egoismo riminese, dove ognuno pensa per sé”. Come dire: “O ci svegliamo o rimaniamo tagliati fuori”. E un po’ lo siamo già rimasti, quando alcune agenzie dopo la visita alla mostra, hanno dirottato il vitto e alloggio dei gruppi fuori della provincia. Assurdo? Eppure è successo qui da noi”, Nuovo Quotidiano a pagina 17.


Carim 2


Il 30 settembre scade ufficialmente il periodo di commissariamento. Per arrivarci sani vanno bene anche le obbligazioni, ma senza abusarne. Questo il Pasquinelli pensiero. Il presidente ha in mente anche strade alternative: «C’è un’altra possibilità - afferma Pasquinelli -. La Fondazione è titolare di azioni Carim che vengono conservate come oggetto di contrattualistica con le assicurazioni e la compagnie di servizi». E si potrebbe agire su questa leva. «Ma l’importante - chiude il numero uno di Palazzo Buonadrata - è che Banca d’Italia si sia resa conto che Carim è una banca del territorio e per il territorio», Corriere Romagna a pagina 9.


Alberghi in affitto


Sul Corriere a pagina 10 Bruno Paternò risponde a Maurizio Melucci (che indicava nella pratica di dare e prendere in affitto gli alberghi una delle causa dei mali di Rimini): «Per risolvere il problema degli hotel in affitto occorre una legge imposta dal governo che invece non è mai stata fatta».


Sulla Voce a pagina 11 intervista a Marco Gori, presidente dei notai. Anche per loro è crisi, ‘affari’ in calo del 30 per cento.