Rimini | Terremerse: Errani condannato. Il presidente si è dimesso
Terremerse, il presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, è stato condannato dalla seconda sezione penale della Corte di appello di Bologna a un anno di reclusione per falso ideologico in atto pubblico. La sentenza, con sospensione della pena, ha ribaltato l'assoluzione in primo grado a favore di Errani. La Corte d'appello ha inoltre condannato a un anno e due mesi i due dirigenti regionali Filomena Tersini e Valtiero Mazzotti.
Il processo è collegato alla presunta truffa sul finanziamento di un milione di euro concesso alla cooperativa Terremerse all'epoca dei fatti guidata dal fratello di Errani, Giovanni, ricorda l'AdnKronos.
A seguito della della condanna Errani si è dimesso da governatore della Regione Emilia Romagna. "Non si faccia nessuna confusione: quanto subisco io personalmente non diventi fango per l'istituzione per questo intendo rassegnare subito le mie dimissioni, e nel farlo rivendico il mio impegno e la mia onestà lungo tutti questi anni. E la mia piena innocenza anche in questo fatto specifico. Piena innocenza", ha dichiarato Errani annunciando un ricorso "affinché prevalga questa semplice verità".
A sostegno di Vasco Errani sono intervenuti, tra gli altri, anche il presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali, e il sindaco, Andrea Gnassi. "Lo diciamo con estrema chiarezza: Vasco Errani è una persona onesta e perbene. Chiunque lo conosca - sottolineano Gnassi e Vitali - sa che Vasco Errani ha sempre messo avanti nella sua attività politica, amministrativa e nella sua vicenda umana il rispetto delle istituzioni, la competenza, la passione, l’impegno, un grande rigore etico. Le sentenze si devono rispettare, ma è altrettanto vero che il corso della giustizia deve essere compiuto fino in fondo affinché emerga, come peraltro è avvenuto durante il primo grado di giudizio, l’assoluta correttezza del suo operato".