Il primo confronto ufficiale tra il Comune di Rimini e la nuova proprietà della Rimini Calcio segna l’avvio di una fase delicata per il futuro sportivo e infrastrutturale della città. Il sindaco Jamil Sadegholvaad e l’assessore allo Sport Michele Lari hanno espresso un caloroso benvenuto, ma anche ferme richieste di chiarezza sui progetti e sulle intenzioni della dirigenza.
Incontro in municipio con la nuova proprietà
«Quest’oggi – ha dichiarato il sindaco Sadegholvaad – insieme all’assessore allo Sport Michele Lari ho incontrato in municipio la nuova compagine societaria che nei giorni scorsi ha acquisito la Rimini Calcio. Un incontro richiesto dalla proprietà durante il quale ho espresso certamente il mio formale benvenuto, ma al contempo non ho potuto esimermi dall’esprimere le preoccupazioni dopo tutto quello che è accaduto negli ultimi sei mesi».
Il Comune chiede garanzie e chiarezza
Il primo cittadino ha ricordato che l’amministrazione comunale, i tifosi e la città sono in attesa di conoscere ufficialmente programmi, intenzioni e obiettivi. In qualità di proprietario dello stadio e parte attiva nel rinnovamento dell’impiantistica sportiva cittadina, il Comune di Rimini – attraverso il suo sito ufficiale www.comune.rimini.it – chiede garanzie solide, soprattutto in relazione a due questioni strategiche: il centro sportivo alla Gaiofana e il progetto per il nuovo stadio.
Una fiducia da ricostruire
«Toccherà alla nuova proprietà dimostrare molto, quasi tutto – ha sottolineato il sindaco –. Le confuse condizioni con cui si è verificato questo passaggio di proprietà hanno contribuito ad alimentare un clima di sfiducia e incertezza rispetto al futuro di un pezzo della storia e dell’identità di questa città. Tocca dunque ai subentranti l’onore e l’onere del primo passo verso gli appassionati e verso Rimini».
Parole dure e troppi silenzi
Il sindaco ha riconosciuto che, nelle ultime settimane, sulla vicenda si sono registrate parole molto dure, alcune ingiustificabili, ma altre alimentate dai silenzi della dirigenza. «Mi auguro – ha aggiunto – che la nuova proprietà, un passo alla volta, recuperi la distanza che si è creata. C’è in ballo il rapporto con Rimini».
Trasparenza come priorità assoluta
«Come amministrazione comunale – ha proseguito – abbiamo detto questo oggi ai referenti di Building Company. In maniera lineare e senza fare sconti. Soprattutto dopo le ultime settimane, la chiarezza e la trasparenza diventano adesso elementi primari, allo stesso livello di una campagna acquisti azzeccata o di un organigramma autorevole. I programmi per il futuro ci interessano più dei risultati sportivi nell’immediato. Le opinioni diano la precedenza ai fatti, almeno questa volta».